Diario di bordo
Luca Vitali. Destino dell’acqua in Valchiavenna 
Di un interessante incontro tenutosi il mese scorso
Stralcio della locadina dell
Stralcio della locadina dell'incontro 
08 Ottobre 2014
 

Venerdì 19 settembre a Chiavenna si è svolto un incontro pubblico sul “destino dell’acqua in Valchiavenna” organizzato dal Comitato acqua pubblica della provincia di Sondrio e da Legambiente Valchiavenna. È stato un interessante dibattito sul futuro del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) a livello provinciale, sul futuro di SECAM Spa, sul nuovo ruolo degli amministratori locali, sull’importanza dell’informazione e del controllo da parte della cittadinanza e delle associazioni che tutelano l’acqua e i beni comuni. La sala della Banca Popolare di Chiavenna era gremita e molte persone hanno dovuto stare in piedi: segno che l’interesse per l’argomento è alto e non solo per quanto riguarda la problematica spicciola dell’aumento delle tariffe. Agli interventi dei componenti del comitato acqua bene comune della provincia di Sondrio è seguito l’intervento di Gildo De Gianni, Amministratore delegato di Secam. Un ampio dibattito è stato avviato poi grazie alle domande del pubblico, che era molto interessato e preparato. Erano presenti in sala e si sono espressi anche alcuni amministratori locali. De Gianni e alcuni amministratori comunali presenti si sono dichiarati d’accordo all’inserimento nello statuto di Secam di un vincolo alla sola proprietà pubblica. Vedremo cosa ne penseranno gli altri amministratori.

 

Per l’inserimento del vincolo della sola proprietà pubblica nello statuto delle SPA come SECAM, si puo citare l’esempio dei comuni del cuneese per quanto riguarda ACDA Spa; per la trasformazione da azienda pubblica in azienda speciale si veda il caso della SMAT Spa (provinica di Torino); per le prese di posizione sulle deliberazioni dell’Autorità dell’Energia e del gas, si vedano sia le mozioni che Martina Simonini ha presentato in consiglio provinciale di Sondrio e pubblicate anche su questo sito, ma anche le posizioni di diversi sindaci d’Italia, primo tra tutti il sindaco del comune di Pistoia nel febbraio 2014; sull’adeguamento degli statuti comunali esistono invece esempi anche in provincia di Sondrio.

 

L’incontro si è concluso alle 23:30 e, a causa del notevole interesse suscitato dall’argomento del Servizio Idrico Integrato, sono state tralasciate le tematiche relative allo sfruttamento idroelettrico in provincia: argomento che richiederà sicuramente a breve l’organizzazione di una serata dedicata. All’uscita ho notato ancora molte persone che continuavano a discutere nonostante l’ora tarda: questa partecipazione è sicuramente un buon segno e anche gli amministratori dovranno tenerla in considerazione in futuro.

 

Ringrazio gli organizzatori di questa interessante serata e l'Amministratore Delegato di SECAM per la partecipazione. In questa serata ho capito che sono tre le azioni da mettere in pratica per non limitarsi ad inutili critiche:

1. Informare e informarsi in modo completo ed obiettivo

2. Trovare semplici strumenti di comunicazione che aiutino tutti i cittadini a capire che questi argomenti centrano con la loro vita quotidiana

3. Provare ad organizzarsi per contare di più e per cercare di cambiare insieme qualcosa.

 

Qui di seguito trovate il filmato integrale della serata per dare modo a ciascuno, ma soprattutto ai cittadini che non erano presenti, di farsi un’opinione in merito (il filmato, per esigenze tecniche, è a bassa risoluzione. Se qualcuno desiderasse il video a risoluzione maggiore me lo può richiedere):

 

 

 

A chi fosse interessato a queste tematiche consiglio anche di visitare il sito acquavaltellina (proposto anche nella BlogRoll di Tf e dove si può trovar modo di contattare l'autore di questo post, ndr).

 

Luca Vitali


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