Diario di bordo
EveryOne Group. Milano ascolta i poeti civili 
Cancellata la norma che prevedeva il sequestro dei cani ai mendicanti
24 Settembre 2014
 

Milano – I poeti e gli artisti del Lavinia Dickinson Project hanno anticipato al 20 settembre 2014 la loro performance nell'àmbito del movimento globale 100 Thousand Poets for Change. Non si poteva tergiversare, perché il Consiglio comunale di Milano era in procinto di riunirsi per votare il nuovo Regolamento sugli animali domestici, con la norma che prevedeva il sequestro dei cani – e di qualsiasi altro animale da compagnia – ai poveri e soprattutto ai Rom emarginati sorpresi dalle autorità nell'atto di chiedere l'elemosina.

Facendo seguito all'invio di email e lettere alle autorità milanesi, al governo italiano, all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, all'UNICEF, al Parlamento europeo, alla Commissione europea, al Consiglio d'Europa, gli artisti attivisti hanno dato vita ad alcune letture di poesia, accompagnati da un sassofonista romeno e da un flautista peruviano, entrambi musicisti di strada. La performance, seguita da numerosi cittadini, incuriositi e attenti, si è svolta in pieno centro Milano, in Piazza Duomo. Roberto Malini, Elisa Amadori Brigida e Steed Gamero (foto) hanno letto poesie rispettivamente dalle loro raccolte Il silenzio dei violini, A rigor di stelle e I ragazzi della Casa del Sole. Quindi hanno improvvisato versi dedicati ai mendicanti, agli artisti di strada e ai Rom emarginati di Milano, chiedendo il rispetto della loro dignità e dei loro diritti. In forma di poesia.

L'appello dei poeti attivisti è stato accolto dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e dalla sua giunta che, mostrando in questo caso spirito democratico e senso civile, hanno rigettato il nuovo Regolamento. Da parte del Comune, è arrivato un grazie al Lavinia Dickinson Project, al Gruppo EveryOne e ai 100 Thousand Poets for Change, che hanno cercato il dialogo con le istituzioni, portando loro le ragioni dei diritti umani e anche di quelli degli animali: separare un cane dal suo padrone solo perché quest'ultimo è costretto dalla povertà e dall'esclusione a mendicare sarebbe stato un abuso verso tutti e due, uniti per la vita da amicizia e solidarietà. Diverso il parere delle forze politiche di minoranza e in particolare di Forza Italia, che hanno commentato la decisione del Sindaco con queste parole: “La Giunta ha piegato la testa ancora una volta alla Comunità Rom che ha protestato per la proposta del nostro Presidente e Consigliere Comunale di Milano Gianluca Comazzi di vietare lo sfruttamento degli animali usati per l'accattonaggio sostenendo che l'utilizzo degli animali per chiedere l'elemosina sia un loro diritto”.

I poeti e artisti Roberto Malini, Dario Picciau, Steed Gamero, Elisa Amadori Brigida, Fabio Patronelli, Marco Mantovani, Paul Polansky, Daniela Malini (che si impegna a Genova per gli stessi obiettivi sociali e umanitari) applaudono il primo cittadino e la giunta milanese. Ringraziano inoltre tutti i poeti e gli amici dei diritti umani che hanno inviato lettere ed email al Sindaco, chiedendo la cancellazione della norma. [...]

 

EveryOne Group


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