L'attualità che tanto ci preoccupa, con le sorprese che ci sforna a ritmo ormai quotidiano, apre la nuova edizione del Gazetin, uscita quest'oggi e in scalpitante attesa di raggiungere i suoi venticinque lettori. Dalle parole tonde tonde di papa Francesco, circa la “Terza guerra mondiale che a pezzi si combatte” (come le precedenti due, a ben guardare, e le altre ancora sterminate e senza numerazione né soluzione di continuità), sulle quali inutilmente medita il prode civico redattore. Dalla cosiddetta “crisi ucraina”, che dritta dritta sembra essere uscita... da un altro secolo, alla cui soluzione l'Europa non può davvero mancare di dare il suo decisivo apporto (sì, anche a costo di -finalmente!- essa stessa cambiare). Alla “guerra invisibile” in Sud Sudan e a quante altre, le pagine ci mancano per poter tutte enumerare, di cui a mala pena e soltanto ben tendendo l'orecchio avvertiamo il rombo. Alla sfida che da troppo ci reclama sul Mediterraneo, oggi con le sue orrende bandiere nere, e per la quale il giornale si spinge a offrire a Federica Mogherini un viatico che possa accompagnarla e sostenerla nel difficile viaggio che l'attende. E tutto ciò l'edizione evoca in copertina, con una foto scattata vent'anni fa in Ruanda, in Prima, e l'Urlo di tutte le madri del mondo, in Quarta.

Giusto segnalare qui, con l'attualità che si fa storia nel 70° anniversario dell'ANPI, anche la testimonianza di Pasquale Brancatisano, partigiano calabrese, raccolta per il giornale da Gianfranco Cordì.

Per quella “nazionale”, di attualità, la rivista sceglie la presa d'atto del fallimento del proibizionismo in materia di droghe da parte di Umberto Ambrosoli, consigliere regionale in Lombardia, e la necessità – avanzata da Felice C. Besostri – che si prenda finalmente sul serio la discussione sulle riforme costituzionali, fin qui prevalentemente affrontata a colpi di demagogia.

Una cartolina estiva giunge da New York: al suo ritorno, la manda al giornale Martina Simonini.

Per le interviste di Alfredo... la passione sportiva di indagine è questa volta il calcio e il colorito scambio di ricordi Mazzoni-Bongio, con l'ausilio di foto sgualcite, rievoca fra tornei e allenamenti vecchie stagioni che hanno visto protagonista un folto gruppo di dilettanti giocatori in quel di Morbegno.

Note e immagini anche per la quindicesima “Sagra del Muschio” che consentono a Emilio Ciapponi e alla Cooperativa “Insieme” di presentare “L'agricoltura sociale in festa”.

Maria Lanciotti propone ai lettori il gioco del “Mai si sarebbe pensato” che ognuno potrà continuare a suo piacimento, mentre Gordiano Lupi solletica alla letteratura cubana con Pedro Juan Gutiérrez tra John Snake e Plinio il Vecchio.

Per lo spettacolo, infine, Caterina Falcone ci porta In viaggio con Gi Gi per il teatro/canzone di Patrizia Pili e l'amabile Gianfranco Cercone ripropone anche per noi Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, tornato questa estate agli onori delle cronache.

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