Lunedì 9 giugno alle 17 e 30
presso il Teatro del Cestello
Un incontro pubblico con i familiari
del giovane morto in San Frediano
la notte tra il 2 e il 3 marzo 2014.
Nella chiesa del Cestello si sono tenuti i funerali di Riccardo, l'ex calciatore viola morto dopo essere stato fermato dalle forze dell'ordine all'interno del suo quartiere in una notte ancora da riscrivere.
Nonostante le numerose registrazioni audio-video e le testimonianze, ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto resta un rebus affidato oggi alle carte giudiziarie.
Cosa è accaduto a Riccardo, perché urlava e cercava aiuto? C'è stato un pestaggio da parte di chi doveva soccorrerlo? Gli assistenti sanitari sono giunti in ritardo? Veramente non si trovavano le chiavi delle manette? Solo alcuni degli interrogativi ai quali la giustizia è chiamata a dare risposta.
Secondo l'Arma dei Carabinieri sussistono “molte contraddizioni, ma non per noi” come ha sottolineato il generale Alberto Mosca nelle ultime ore.
Indagati i carabinieri, ma anche il personale sanitario che era a bordo del mezzo che il 118 ha inviato per prestare assistenza sul posto.
L'esatta sequenza cronologica dei fatti, le registrazioni e lo scambio di indicazioni tra centrali operative ed addetti ai lavori insieme alle foto dell'autopsia: tutto ciò che è accaduto dal momento in cui un tassista lascia Riccardo sul lungarno, lato Santa Maria Novella, sino a quando lo stesso Riccardo, dopo aver vagato per l'Oltrarno, si ritrova le manette ai polsi in Borgo San Frediano saranno oggetto di ulteriore analisi da parte di coloro che interverranno all'incontro pubblico organizzato alle 17 e 30 di lunedì 9 giugno.
Conferenza stampa e incontro pubblico ai quali interverranno i familiari e gli amici di Riccardo. (...)
Antonio Lenoci
(da Nuove da Firenze, 8 giugno 2014)