Gli organizzatori dell'associazione Parapendio Pizzo hanno scelto un nome eloquente: «Il lungo weekend del 25 aprile in volo». Saranno tre giorni all'insegna delle emozioni che il volo libero in deltaplano e parapendio, cioè senza motore, sulle ali del vento, reggendosi in aria grazie alle correnti ascensionali, sa regalare. Tre giorni a Pizzo Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del Golfo di Sant'Eufemia. Sotto la frastagliata Costa degli Dei, contraddistinta a nord-est, dalla pineta mediterranea fino alla foce del fiume Angitola, da 9 chilometri di ampie spiagge sabbiose, e più a sud, dove si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, da numerose calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama con le isole Eolie sullo sfondo. Tre giorni di voli spensierati lungo un costone di 18 chilometri dai decolli a nord di Pizzo, in zona Marinella, oppure dal decollo Pandolfo in località Maierato, entrambi a 380 metri d'altezza sul mare. L'atterraggio ufficiale sarà il Lido Blue Moon, adiacente alla spiaggia.
Il programma, al quale collaboreranno i piloti di Fly Maratea e quelli siciliani di Etna Fly, prevede due prove d'abilità, facoltative, vale a dire che i piloti al termine del volo tenteranno di centrare un bersaglio posto in atterraggio. La prima sarà aperta a tutti, mentre la seconda è consigliata a volatori più esperti con atterraggio nella marina di Pizzo Calabro. Faranno da contorno escursioni in mountain bike con percorsi tra le pinete, nelle stradine del centro storico, o salendo fino ai decolli. Chi vorrà provare per la prima volta l'ebbrezza del volo, può valersi della presenza in loco di piloti equipaggiati con parapendio biposto, vale a dire idonei al trasporto di un passeggero oltre al conduttore.
Come ogni anno il 5 e 6 aprile ritorna il Meeting di Monterosso al Mare (La Spezia), raduno “non organizzato” ci fanno sapere gli... organizzatori, di piloti di parapendio nello splendido scenario delle Cinque Terre. La giornata di sabato sarà dedicata a voli liberi fin dalla mattinata e ad un grande ritrovo conviviale la sera all'Eremo di Soviore. Domenica, per chi se la sente, è prevista una prova di precisione in atterraggio con decollo da località Termine a 528 metri di quota ed atterraggio lungo la cosiddetta Spiaggia dei Giganti dove sarà posto il bersaglio che i piloti tenteranno di centrare.
Monterosso è una località che non ha bisogno di presentazioni, come lo sono le Cinque Terre, sconvolta dalla tragica alluvione del 2011 e prontamente rinata per l'opera indefessa dei suoi cittadini. Molto frequentata dai piloti di parapendio e deltaplano che anche quest'anno coloreranno il cielo tra mare e collina con le loro vele per un volo molto particolare su una terra altrettanto particolare.
Gustavo Vitali