Infine la piena del cuore
Mi depone nel posto ch’è mio:
cielo di rade schermate stelle, luogo
d’ombra e di api, dove per il fuoco
raccatto i fuscelli quotidiani.
E so che non è diverso ciò che cerchiamo,
ma è mistero nelle circostanze,
nel senso che ci orienta che precede
l’alba, dentro noi, d’ogni risposta.
Di strada o di stanza, pellegrini.
(Da Erratica di Ambra M. Rizzati)