Non solo sport ma anche una delle più antiche e nobili forme di espressione artistica, il ballo, nell’autunno tiranese che propone l’avvio di corsi e attività per il tempo libero dedicate soprattutto ai più giovani. Da diversi anni il centro danza guidato da Gianna Manoni sforna talenti, ultimo in ordine di tempo Iris Molinari che più volte ha avvicinato livelli di eccellenza superando impegnativi esami e selezioni nelle più prestigiose scuole di danza non solo d’Italia ma anche all’estero. Quello degli esami, intesi come momento di verifica della qualità del lavoro svolto e del livello raggiunto, più che come una sorta di passaggio di graduatoria è un tema molto sentito dal centro danza Arabesque. Proprio per questo Gianna Manoni ha deciso di abbracciare un metodo di preparazione di grande qualità e riconosciuto in tutto il mondo ossia quello della Royal Academy of Dancing inglese.
L’esame diventa un elemento di crescita non solo tecnica ma anche caratteriale per gli studenti della scuola, l’attestazione del livello raggiunto e di quanto ci è voluto per ottenere tale risultato, le ore di preparazione, la qualità degli insegnanti. In molti settori si vedono “attestati” più o meno fasulli, certificati di presupposta qualità che a conti fatti valgono poco pur vendendosi bene come immagine. Nello sport sono i risultati sul campo a dimostrare il livello raggiunto, le vittorie o i record ottenuti, nell’arte la valutazione è più difficile, e visto che la danza classica è più vicina all’arte che allo sport, pur trattandosi di un’attività di grande impegno fisico, la competenza degli esaminatori è fondamentale. Le giovani danzatrici del gruppo tiranese sono spesso impegnate, su sollecitazione della loro insegnante, a partecipare a stage di approfondimento con qualificati insegnanti avendo al tempo stesso la possibilità di verificare le proprie capacità e di confrontarsi con altri ballerini e ballerine.
La scuola di Gianna Manoni ha ricominciato i corsi che si tengono a Tirano presso le scuole elementari di via Credaro, per chi volesse avvicinarsi all’affascinante mondo della danza classica non resta che “bussare”.
Andrea Gusmeroli
(da Tirano & dintorni, ottobre 2006)