Milano – «C'era una volta un gufo che viveva nel cavo di una quercia ed era abilissimo nel realizzare gli origami, maneggiando fra i suoi artigli – con un'insospettabile delicatezza – foglietti di carta che raccoglieva lungo le vie percorse dagli umani. Quel gufo si chiamava Goo-hei e un giorno, mentre piegava una striscia di carta rosa, in modo da farla assomigliare a un porcellino, sentì un rumore provenire dal folto del bosco...» Così inizia una delle favole create dai bambini durante l'incontro “Esopo in maschera”, che ha avuto luogo ieri pomeriggio presso la Casa delle Culture del Mondo di Milano. Lo scrittore Roberto Malini, l'artista Dario Picciau, la specialista di “truccabimbi” Susana Rosa e un inedito Fabio Patronelli nella duplice veste di musicista e pittore hanno dato vita a uno spettacolo live, in cui anche i bambini hanno recitato un ruolo da protagonisti. Roberto Malini, brandendo una colorata bacchetta magica, cambiava ambienti e personaggi delle favole della collana “Esopo nelle Valli di Tridentum” per consentire ai bambini di entrare nel mondo fiabesco e riscrivere le storie di animali parlanti lasciandosi ispirare dalla fantasia.
Durante la performance, in cui il pubblico ha ammirato le splendide tavole digitali create da Dario Picciau, sono stati assegnati trofei e premi ai bambini che più si sono impegnati, mettendo a frutto la loro creatività. Suggestivo e sorprendente il gioco a premi nel corso del quale i bambini esprimevano la loro interpretazione dei dipinti di Fabio Patronelli, mostrando una sorprendente capacità di interpretare i codici dell'arte astratta. (Gruppo EveryOne)