Quota periscopio…
calma piatta…
il mare si distende oleoso
attorno…
tutto sembra tranquillo, come dopo la tempesta…
A ben ascoltare, però, pare di sentire dei borborigmi provenire dalle profondità…
Ha ancora fame?!
Ed infine le vacanze sono finite, i cittadini rientrano, più o meno intelligentemente, ai loro luoghi di vita e di lavoro. Anche per il Parlamento e per i suoi abitanti la vacanza è finita, terminati i fasti estivi fra Costa Smeralda e Capalbio i solerti operatori politici riprendono l’attività, senza fretta, come un buon vecchio diesel.
E così la scuola del Belpaese riapre con i primi incontri degli insegnanti (1 settembre) che non sanno bene di cosa parlare in quanto non si sa praticamente nulla su cosa è successo alla scuola durante l’estate. Il nuovo ministro, che come i bei fichi della nonna si chiama Fioroni, ha pensato bene di inviare missive in rete solo il giorno prima (31 agosto) e poche scuole sono così agili nello scaricare informazioni dal web.
Tali missive, inoltre, non sono poi il massimo per quanto riguarda la chiarezza, il neoministro non decide, sic et simpliciter, di abolire la riforma Moratti, come molti hanno chiesto, ma (il Belpaese non è abitato da uomini decisi, si sa, lo è soprattutto di umanoidi gommosi molto malleabili, contro il DNA non si può andare!) …ha deciso di diventare elettricista e con il “cacciavite” smontare pian pianino la riforma della Valchiria Milanese, speriamo che, elettrico inesperto, non si trovi avvoltolato ed inconcludente tra le spire tentacolari delle interiora ministeriali!
Ma, siamo sinceri, diciamola tutta, siamo sempre le solite malelingue! Vogliamo sempre vedere il bicchiere mezzo vuoto! Proviamo, per una volta a vederlo mezzo pieno…
Ah! Da questo punto di vista le cose cambiano, incredibile a dirsi, veramente molto! Altro che indecisione, mancanza di determinazione, di certezza! Tutt’altro!
…il nostro fico fiorone, insieme alle olive, agisce, eccome:
– a breve entreranno in ruolo 3.060 nuovi insegnanti di religione cattolica, mica bruscolini;
– visto che il precedente governo di centro destra aveva ridotto il finanziamento alle scuole private (???) il nostro fiorellino chiede che siano stanziati nuovi finanziamenti per queste scuole, per un ammontare di € 167 milioni, d’altra parte anche loro sono pubbliche, come a suo tempo aveva deciso l’allora ministro centrosinistrino Berlinguer e compagni (alla facciaccia della Costituzione!), tra l’altro questi fondi si potrebbero facilmente recuperare dai tagli che il Governo, di centro sinistra, vorrebbe fare, oggi, alla scuola statale;
– visto che il precedente governo di centro destra, troppo neocon, aveva deciso di non fare pagare l’ICI su tutti gli immobili della Chiesa: scuole, alberghi, romitaggi, librerie, eccetera, eccetera, il nuovo governo, di centro sinistra e laico, ha deciso di intervenire subito di fronte a questa evidente ingiustizia (soprattutto se la osserviamo da un punto di vista liberale, di mercato) e così la Chiesa dovrà pagare l'ICI solo nel caso in cui gli immobili in questione abbiano natura “esclusivamente” commerciale. Sarà sufficiente che in un lussuoso albergo di proprietà diocesana o di un qualsiasi ordine religioso, o ai margini di una piscina o di un campo di calcio o di golf degli stessi proprietari, o in una seria scuola confessionale, ci sia una cappella o una modesta edicola con un crocifisso, madonna o santi perché l'ente ecclesiastico venga automaticamente esentato dall'ICI, dal momento che l'immobile non è “esclusivamente” utilizzato per attività commerciali ma ci sono spazi riservati al culto.
Questo sì è agire!
Urhp! Altro boccone!
Immersione in profondità!
Speriamo di non incappare in un ruttino
dell’ovetto!
Nemo
(da 'l Gazetin, ottobre 2006)