Sento il respiro affannoso
del mondo
sa di polvere e pianto
denso e profondo
negli occhi dei fanciulli
grandi come la fame che li divora
l’arsura che impietosa
li appassisce
Occhi senza peccato
senza condanna
impastati di terra scura
riconoscenti anche del niente
Paola Sarcià
(da Echi dall'onda, EIF, 2012)