La città di Zurigo inaugura oggi un “Drive In” per l'esercizio della prostituzione. Si tratta di nove cabine in legno, insediate in un'area periferica ex industriale nella quale già è esercitata per strada la prostituzione, all'interno delle quali le prostitute potranno appartarsi in auto con i propri clienti. L'area è dotata di docce e di un sistema di allarme per i casi di pericolo: non ci saranno, invece, telecamere, e neppure presidi di polizia.
I costi per la collettività saranno di 2,1 milioni di franchi, pari a circa 1,8 milioni di euro. A scegliere questa particolare soluzione al problema della prostituzione per strada (ricordiamo che in Svizzera la prostituzione è legale e che le prostitute sono autorizzate a lavorare in strada dietro pagamento di una tassa di 5 franchi a notte) sono stati i cittadini stessi tramite consultazione referendaria popolare.
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(da Radicalweb.org, 24 agosto 2013)