Sė, viaggiare
Sė, viaggiare
01 Ottobre 2006
 

«Sì viaggiare evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure… con amore dolcemente viaggiare… E tornare a viaggiare e di notte con i fari illuminare chiaramente la strada per saper dove andare» (Lucio Battisti – “Sì viaggiare”).


Un viaggio può diventare avventura, può riservare dei rischi, sicuramente accresce la nostra conoscenza, il confronto…

C’è chi viaggia per lavoro, chi lo fa per rilassarsi, chi per un fatto esclusivamente culturale. Oggi viaggiare non è più un privilegio di pochi. Con i famosi last minute è possibile trovare a poco prezzo pacchetti turistici completi a prezzi stracciati. Non occorre andare in agenzia per poter trovare un’offerta vantaggiosa, l’occasione è a portata di tutti con internet. Basta sfogliare le pagine virtuali dei siti dei vari tour operator per trovare quello che fa per te, dal fine settimana al periodo più lungo, dal solo volo al “tutto compreso”. È possibile quindi collezionare più esperienze nell’arco di un anno, senza correre il rischio di spendere un patrimonio. Ci sono luoghi più frequentati, soprattutto in determinati periodi, come ad esempio l’Egitto oppure i Caraibi, mete molto gettonate in particolare da noi italiani, amanti delle barriere coralline del Mar Rosso e delle interminabili spiagge bianche dell’oltre oceano. Ma non bisogna porre limiti alla fantasia, dato che con un po’ di pazienza è possibile trovare anche viaggi super convenienti alle splendide Maldive, oppure in Kenya o alle Mauritius. Ce n’è per tutti i gusti.

Ci sono persone che acquistano solo il biglietto aereo e si lanciano al buio, ma per fare questo è indispensabile informarsi bene sul luogo che si va a visitare e occorre possedere le conoscenze di base della lingua locale o dell’inglese. Altrimenti si può tornare a casa con l’amaro in bocca e invece di vedere e vivere i lati migliori di quel paese, si può incappare in situazioni poco piacevoli. Personalmente ritengo che quando si va all’estero, se si hanno problemi con la lingua, sia meglio appoggiarsi a dei tour operator che filtrano le tue esperienze e che in caso di difficoltà, ti assistono.

Io sono una discreta viaggiatrice, lavoro e impegni vari permettendo. Approfitto sempre, anche di un breve periodo di vacanza, per partire. Per me viaggiare è sempre qualcosa di diverso e di irripetibile, un’esperienza che mi lascia il segno. I miei primi viaggi li ho prenotati in agenzia. Accadeva però che talvolta la proposta del catalogo, una volta raggiunta la meta, non corrispondesse alle aspettative. Inutile dirlo che tornare scontenti non è il massimo, non lo dico solo per me che fortunatamente posso godere di un congruo periodo di ferie, ma soprattutto per quelle persone che per ottenere pochi giorni di pausa dalle fatiche quotidiane devono attendere magari un anno intero. Poi ho preso confidenza con il computer ed ora sono in grado di trovarmi le offerte migliori senza dipendere da qualcuno. Certo non sempre quello che cerco è a portata di mano, a volte devo attendere, leggere attentamente le varie proposte… e ovviamente devo avere quel pizzico di fortuna che è necessario in tutte le cose. Devo dire però che da quando mi organizzo da sola non ho avuto più spiacevoli sorprese, come la spiaggia lontana dalla struttura alberghiera, oppure la cucina non curata, o peggio ancora, come è già capitato ad alcuni turisti sventurati, non mi è mai successo di scendere dall’aereo e trovarmi da sola, senza prenotazione e/o assistenza.

Quando mi è stata proposto di collaborare con Tellusfolio, mi è venuto in mente che avrei potuto affrontare le tematiche relative ai viaggi, raccontando e quindi condividendo in primis alcune mie esperienze personali e poi raccogliendo le idee e i vissuti altrui. Questo spazio quindi è aperto al confronto, al dialogo, alle vostre proposte.

Scrivetemi pure all’indirizzo di posta elettronica segnalato in calce.

Grazie a tutti. Buona lettura.

 

Paola

paolamara@virgilio.it


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
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