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Michele Sansi, 'Lago di Lugano' |
17 Marzo 2013
I
ISOLANDOMI D'INCHIOSTRO
Non può non sa
(girarrosto querulo)
(canditi assenti)
Parlerà trobar leu1
trobar ric2
semisilenziando
motondeggia al fondo.
Avrest mai pensato
navigando interstizi
luce (finestra-tramonto)
avresti mai pensato
– mi dicevo –
di cercare inchiostro?
*
Potremmo andare
Milano Venezia
– oltre screpolature –
tanto TV ovunque
tu non altro
– faccende a parte –
o forse mi faccio
siringa-fantasia e cerco
il non senso,
il non senso
entro nelle tubature
dell'inchiostro
tento
le falde
lascio
che s'apra l'isola
isolano
isolandomi
d'inchiostro.
Giuseppe Samperi
1 Una delle 'eposizioni' descritta dai poeti del “fine amor” che vorrebbe la poesia comprensibile a più persone possibili: poetare 'lieve'.
2 Altra scuola di pensiero poetico che imporrebbe il nascondimento dei sentimenti e l'oscurità del dettato poetico. Poesia fruibile soltanto da una cerchia di 'eletti'.
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