Ravenna – Torna anche quest’anno la Settimana contro il razzismo promossa da Unar e dalla Regione Emilia Romagna: dal 17 al 24 marzo esposizioni, musica dei popoli, distribuzione materiali informativi in Piazza del Popolo e tanti appuntamenti al Centro Quake di via Aquileia. Il Comune di Ravenna con la Casa delle Culture, in collaborazione con la Rete Civile contro il razzismo e la xenofobia, Cgil, Cisl, Uil e tutto l'associazionismo ravennate e migrante, propongono un calendario di eventi per richiamare l’attenzione della cittadinanza sui temi di libertà e uguaglianza e sul riconoscimento dei diritti umani e individuali.
Da domenica 17 in piazza del Popolo sarà allestito un gazebo, “Tenda contro il razzismo”, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18:30 dove trovare materiali informativi quali: il manuale di sopravvivenza contro stereotipi e pregiudizi dal titolo “Io non sono razzista, ma…”; “5 cartoline per 5 stereotipi”; “Spedisci un pensiero bello”: tre cartoline in distribuzione gratuita comprensiva di affrancatura. L’invito è quello di spedire una cartolina a chiunque si volesse comunicare un pensiero dedicato ai diritti umani, contro le discriminazioni, di apertura alla bellezza delle differenze. A tutti i passanti e visitatori verrà dato in omaggio un nastro giallo “contro il razzismo” quale simbolo di promozione di una cultura che rompe diffidenze, stereotipi e paure. In evidenza iniziative con ospiti importanti dedicate alla questione Rom, alla discriminazione sessuale, alle rivolte del Maghreb.
Oltre alle iniziative in piazza del Popolo, sono in programma anche altri appuntamenti.
Domenica 17 marzo alle ore 16 alla Casa delle Culture in Piazza Medaglie d’Oro 4 si apre la rassegna con l’incontro pubblico nell’ambito dell’adesione alla campagna nazionale di Melting Pot Europa dal titolo “L’emergenza Nord Africa a Ravenna: esperienze a confronto. E ora, che fare?”. Coordina l'avvocato Andrea Maestri, interviene l'Assessora Martina Monti. Partecipano la cooperativa Persone in movimento, Il villaggio del Fanciullo, Alfa Cfp, Engim Cfp, Avvocato di strada Sportello di Ravenna. (A cura del Comitato Rompere il silenzio).
Lunedì 18 marzo dalle 15 alle 18:30 nel gazebo di piazza del Popolo: “La biblioteca vivente: prendi un pregiudizio e guardalo in faccia”, a cura di GIM in collaborazione con la Rete Together. Alle 19 nella sala centro Quake in via Aquileia, aperitivo e proiezione del docu-film Kossovo versus Kossovo di Valerio Bassan e Andrea Legni. Segue dibattito. A cura di GDZ (Gruppo dello Zuccherificio).
Martedì 19 marzo alle 18:30 sempre al centro Quake si svolgerà l’incontro con Anna Maria Rivera “Il fuoco della rivolta. Torce umane dal Magreb all’Europa” a cura del Comitato in difesa della Costituzione e di Life Associazione di volontariato Onlus.
Mercoledì 20 marzo dalle ore 9 Anna Maria Rivera incontra gli studenti e le studentesse dell'Engim: “I giovani nel Maghreb e in Europa: fra rivolta e speranza” all’Engim.
Giovedì 21 marzo alle 15 alla Cgil in via Matteucci 15 è in programma la Conferenza territoriale dell'immigrazione. Intervengono Francesco Rivola Assessore provinciale all’immigrazione, Roberto Martelli, Mirto Bassoli e i lavoratori immigrati di vari settori produttivi; alle ore 18:30 presso il centro Quake, Arci gay presenta: Reading poetico di Roberto Malini tratto da Il silenzio dei violini e dall’ultima raccolta Dichiarazione in prima assoluta a Ravenna. A seguire Rebecca Covaciu presenta L’arcobaleno di Rebecca. Taccuino di viaggio di una ragazza Rom. Seguiranno alle 19:30 un buffet e alle 20:30 la proiezione del docu-film La canzone di Rebecca regia di Roberto Malini. Segue un confronto fra pubblico, regista e protagonista.
Venerdì 22 marzo alle 21 nel centro Quake serata “In ricordo di Dan Arevalos” con video Adesso o mai più. Opera Rock. Regia di Simone Croce. Verranno poi consegnati i “Premi Dan Arevalos” per le opere in contrasto con l'omotransfobia e ogni altra discriminazione. A cura di Arci Gay.
Sabato 23 marzo dalle ore 16:30 in piazza del Popolo musica dal vivo con i percussionisti senegalesi, il musicista Diomà e altri; alle 19 alla Pasticceria Ferrari in Via Gordini, 11 verrà servito un aperitivo cui seguirà il “Canto degli emarginati” performance di canzone e poesia (voce, canzoni, piccoli strumenti sonori: Frida Neri, Chitarra classica Antonio Nasone, voce e poesie Loris Ferri): adattamento dell’opera poetica Rom (uomo) di Loris Ferri. A cura di GDZ.
Chiusura domenica 24 marzo dalle ore 16:30 in piazza del Popolo con i ragazzi dell'Engim e i laboratori Rap.
Rete Civile contro il Razzismo e la Xenofobia