Oblò cubano
I Cubani possono viaggiare. Da oggi, forse
14 Gennaio 2013
 

I cubani da oggi possono uscire dall'Isola senza l'obbligo di richiedere il permesso governativo (tarjeta blanca), ma hanno bisogno di visti d'ingresso per recarsi in quasi tutti i paesi del mondo, escluso un elenco di nazioni con le quali esistono rapporti bilaterali. Sono paesi senza necessità di visto: Russia, Ungheria, Ucraina, Bielorussia, Slovenia, Liechtenstein, Malesia, Barbados, Granada, San Cristoforo e Nevis, San Vicente e le Granadinas, Moldavia, Kazakistan, Kirghistan.

«Il cittadino cubano che vuole andare in uno di questi paesi, deve soltanto comprare il biglietto aereo», ha detto il colonnello Lamberto Fraga del settore emigrazione.

Il problema concreto è che non esistono voli diretti per la maggior parte di queste località, quindi serve un visto di transito rilasciato dalla nazione dove l'aereo fa scalo, come ha ricordato Yoani Sánchez.

Sono attese lunghe file davanti ai consolati stranieri per ottenere visti d'ingresso. Spagna, Ufficio d'Interessi Usa, Messico e Canada sono le sedi consolari maggiormente gettonati. In questi paesi vive il 90% dei due milioni di cubani emigrati dal 1959 a oggi, quindi è proprio là che molti cittadini residenti sull'Isola sperano di poter trovare un lavoro. Paesi alleati di Cuba come Venezuela, Bolivia e Cina, pretendono il visto d'ingresso. Stati Uniti e Spagna, mete preferite dai cubani, applicano una politica molto restrittiva e non concedono molto facilmente l'autorizzazione a oltrepassare i confini nazionali.

 

Gordiano Lupi


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