La trattoria nel tornarci
è una carezza riaperta,
un grande alveo di ricordi,
lumaca in una radura
d’asfalto dimenticato.
Di fronte, più o meno pieni
d’orgoglio, coppie invisibili e
labbra tremanti, fumo fossile
fra righe sbilenche e fantasie
di piastrelle dimenticate.
Rimarresti per sempre lì,
dove dirigi lo sguardo, dove
prendi il tempo per le parole.
Massimo Bevilacqua