CONVEGNO di studio e proposta
Diritto allo studio:
tra risparmio delle famiglie e diritto d'autore.
18 settembre 2006, ore 10:30
Sede Nazionale UIL: Roma, Via Lucullo 6
“Libri d’oro”, oggi più che mai il caroprezzo del testo scolastico subito dalle famiglie offende il risparmio e umilia il diritto d'autore. Ipotesi di elusione, evasione e sommerso nell'editoria scolastica. La congiuntura economica ha evidenziato i malesseri presenti nella scuola, e inasprito quelli delle famiglie oberate dai costi scolastici e universitari. L'esercizio del diritto allo studio è insidiato dai disagi economici sopportati dai lavoratori meno abbienti e dalle loro famiglie. I prezzi dei testi scolastici, fondamentali per lo studio e la crescita delle nuove generazioni, imposti alle famiglie degli studenti, sono tra i più cari d'Europa. L'editoria scolastica è, in larga parte, fuori controllo sia per quanto riguarda le possibilità di articolare forme di risparmio, che per la tutela del diritto d'autore. Il sistema delle adozioni di testi, che cambiano (anche di poco) ogni anno, non fa parte di un sistema educativo programmato e di prospettiva, ma è parte di un sistema che alimenta un'editoria che peraltro probabilmente genera elusione, evasione. Evidente è il sommerso del mercato del libro usato. Ecco alcuni dati che mostrano in cifre la situazione dei libri scolastici:
tanto per cominciare il volume d’affari collegato ai libri scolastici è 400 milioni; 4.189.765 è il numero degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nell’anno scolastico 2005/06; 12.141 è il numero delle scuole secondarie in Italia; 195.422 è il numero di classi della scuola secondaria.
La UIL – UNSA (Unione Nazionale Scrittori ed Artisti) apre una vertenza sindacale sui costi dell'istruzione scolastica in Italia e già da parecchi mesi si era mossa per la difesa del “lavoro intellettuale” e potremmo dire che stavolta qualcosa si è mosso.
La Regione Lazio, su iniziativa dell’Assessore Silvia Costa, ha dato il via al “comodato d’uso” con cui le scuole acquisteranno i testi scolastici consegnandoli gratuitamente agli studenti per un anno, anche se in questo modo non si ottempera al riconoscimento del diritto d’autore. Le famiglie dovranno firmare un contratto nel quale s’impegnano a restituire i testi in buone condizioni alla fine dell’anno scolastico, pena il rimborso. I professori hanno invece promesso di non cambiare la lista dei libri di un intero triennio. Sempre la Regione Lazio ha stanziato oltre 36 milioni di euro nel campo scolastico.
Anche il Governo Prodi si è mosso positivamente in campo scolastico. Infatti il Ministro Fioroni ha stanziato 258 milioni di euro per aiutare chi non può far fronte agli obblighi scolastici (155 mln in borse di studio e 103 mln di euro alle Amministrazioni locali per l’acquisto dei libri di testo da destinare agli allievi delle famiglie meno abbienti) e l’assunzione di 23 mila precari nella scuola.
Le Poste Italiane, sensibili al problema, hanno aperto un portale che consente di acquistare i libri di testo on line dopo un accordo siglato da Poste Italiane, Ministero dell’Istruzione, Ali – Confcommercio, Federcartolai – Confcommercio e singoli rivenditori aderenti al servizio. Per il momento questo servizio è limitato ai residenti di capoluoghi di provincia e questi devono fornire all’area “Postescuola” di www.poste.it, tutte le indicazioni utili per lo svolgimento del servizio. Gli ordini possono essere effettuati fino al 15 ottobre 2006. I correntisti Bancoposta invece hanno la possibilità di finanziare l’acquisto di libri e altre spese scolastiche sino al 30 dicembre 2006 con un finanziamento di 1000 € per le scuole primarie e secondarie e di 2000€ per l’università
La UIL – UNSA (Unione Nazionale Scrittori ed Artisti) ha indetto nella propria sede nazionale, per lunedì 18 settembre alle ore 10:30, un Convegno di studio e di proposta dal titolo: Diritto allo studio: tra risparmio delle famiglie e diritto d'autore a cui parteciperanno tutte le strutture sindacali UIL interessate all’argomento dalla UIL-Scuola alla UIL A.F.A.M., dall’Adoc (Associazione dei Consumatori) alla UIL, nonché i sindacati della CLACS CISL, il S.N.S. CGIL, nonché i rappresentanti dei noleggiatori.
Interverranno il Sen. Giorgio Benvenuto (primo firmatario di una proposta di legge sul noleggio dei libri di testo); Luigi Angeletti, Segretario Generale UIL; Antonio Foccillo, Segretario Confederale UIL.