Di Ercole narra la leggenda
che d'Augia ripulì le stalle
e in un sol giorno risolse la faccenda,
ma Ercole potenti avea le spalle!
I nostri stabbi sono tali e tanti,
al mare al monte al piano e al pendìo,
che a ripulirli non bastano i santi
e neppure l'opra di un semidio.
Ahi trista Italia, di ladroni ostello,
di ogni corruzione botte piena,
tu sei ridotta ad un tal bordello
che alla speranza manca ormai la lena!
E a maggior scorno e a maggiori offese
dicono che prenderan la scopa in mano,
per far le pulizie nel Paese,
Silvio, Renata, i due Roberto, Alfano.
Bertoldo mio, io non vedo lume
di guarigione per l'Italia infetta,
se gli italiani non cambieran costume,
se alla coscienza non daranno retta;
se gli onesti non leveranno un grido,
da giusto sdegno ridesti e rinsaviti,
le sanguisughe non cacceran dal nido,
coi cuculi, i pidocchi e i parassiti.
(gf)