La tormalina intrigante
non mi convince. Eppure
attira la nervatura
parallela equidistante
l'architettura dei propilei
le lunghe mura bianche
il bosco di colonne
che separa l'aria e la raccoglie
l'arrotonda l'afferra e la rilancia
mentre il sole procede
e l'ombra lo confonde.
La tormalina inespressa.
L'incompiutezza che trema
nella sfumatura setosa
verde e rosa.
Laura Chiozza Puglia
(da Uomo intermittente, Blu di Prussia, 1999)