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Viareggio. Commozione per il film La canzone di Rebecca e l'inno Rom
Un fotogramma del film
Un fotogramma del film 'La canzone di Rebecca' di Roberto Malini 
29 Luglio 2012
 

Giovedì 26 luglio 2012 al meeting sui diritti umani “Welcome Square” presso la Cittadella del Carnevale di Viareggio, anteprima del film di Roberto Malini La canzone di Rebecca

 

 

Pubblico numeroso e partecipe, che dopo aver applaudito il lungometraggio ha tributato una calorosa accoglienza anche al breve concerto di Tudor Novak, che ha interpretato una versione struggente di “Gelem Gelem”, inno del popolo Rom, e Marcello Zuinisi, che ha cantato con passione “Khorakhané” di Fabrizio De André e Giorgio Bezzecchi. Un autentico successo per una pagina di antirazzismo che il meeting “Welcome Square” - alla sua prima edizione - conserverà nei suoi annali.

Una mail al regista e alla protagonista del film è il miglior commento alla serata viareggina.

«Cari Roberto Malini e Rebecca Covaciu, stasera ero alla Cittadella del Carnevale e ho assistito alla proiezione del film La canzone di Rebecca.

È un film bello e commovente. Spero che lo vedano i nostri sindaci e tutti quelli che allontanano i rom dall'Italia, perché capiscano che il razzismo è un male terribile e che i rom fanno parte della società in cui viviamo. Rebecca è una ragazza rom e con i suoi disegni, con il suo ottimismo, con il suo grande cuore ci fa tutti più ricchi. Io e mio marito ci siamo emozionati e abbiamo provato un sentimento di protezione per Rebecca. Nei suoi occhi c'è fiducia e amore per tutti, ma c'è anche tanta sofferenza. La sua canzone ci accompagna verso un domani più umano, quando i nostri bambini giocheranno insieme ai bambini rom e a quelli che vengono dall'Africa e da tutte le parti del mondo. Grazie. Lorena».

 

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