Notizie e commenti
L'Otello di Calandra nella piazza di Castro 
Fotoservizio di Patrizia Garofalo
05 Luglio 2012
 

La Compagnia teatrale Calandra interpreta l'Otello nella splendida cornice della piazza della cattedrale di Castro

 

 

A raffinati colpi di fioretto la tragicità del testo originale cede il passo alla più contemporanea tematica di una vita che reitera la solitudine del “si recita a soggetto” anche se non sempre diretti da un capocomico.

L'andamento circolare dell'impostazione teatrale conferma la continua ricerca nella quale l'interrogativo pirandelliano vita/teatro e teatro/vita è riaffermato proprio nella consapevolezza di una impossibile risposta.

Non passa inosservato infatti che le “quinte aperte sul palcoscenico” per le prove di sonoro costituiscano l'entrée al mixage recitativo e musicale sapientemente orchestrato dal regista.

La stessa modalità conduce il finale solo apparentemente scisso dal contesto che con ironia e buongusto d'intrattenimento ripropone la costante ricerca di identità.

La scenografia è un succedersi di colori e apre ad ipotesi di vele, mare, approdi e nella sua essenzialità agisce il dramma del femminicidio, dubbio, sospetto inganno e gelosia che tanto agita i nostri tempi.

Insieme ad una musica che propone dalla quinta di Malher alle sdolcinature da melodramma perché la vita è qui, in questo saliscendi dove tutto è appeso e dal quale tutto può ammarare o naufragare. (Patrizia Garofalo)


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