Tellusfolio è lieto di annunciare l'uscita, per le Edizioni Il Foglio letterario, del libro 'collettivo' e 'femminile' di tre artiste già note ai suoi lettori per l'intensa collaborazione o la frequente presenza con le loro composizioni e iniziative nelle pagine della rivistaWeb. Ne dà notizia con la pubblicazione della poesia che fa da prefazione in esergo all'antologia, riservandosi presentazioni e letture critiche alle quali invita anche quanti, leggendo qui o frequentando abitualmente il giornale, gradissero farlo.
A te, Patrizia,
se me lo chiedessi mentre,
sedute comode e coperte nel salotto della tua casa
fatta per raccogliere ed accogliere,
assaggiamo la tua marmellata di ciliegie sul pane...
A te Margherita,
se me lo chiedessi mentre il tuo silenzio solido si scioglie
in quel sorriso complice
che io ti so
e ti sa, lui, illuminare…
Cosa è avvenuto?
Perché, lo sapete anche voi,
e meglio di me (che, se sento la necessità di scriverlo,
io forse ancora me lo voglio spiegare),
che è stato veloce come il vento
che ha sollevato la polvere dalle pietre rosa della città estense
prima di una tempesta
e noi lì,
felici di un paragone,
affrettato sui passi brevi, rapidi, scivolati,
con le sorelle Brontë del nostro immaginario,
noi come tre bambine per un attimo solo,
noi lì…
a correre per casa per serrare i balconi che sbattevano forte
quel pomeriggio di ottobre.
Sì.
A te e a te, a voi, dico
come se fosse una confidenza o un segreto,
cosa io credo sia successo: a noi e di noi.
In un punto
- ora certo -
le nostre correnti,
le calde infuocate del deserto da cui tu vieni,
le fredde e gelate dei monti dove tu vivi,
si sono incontrate con quel “sostrato di nebbia” della pianura
dove tutte abbiamo deposto affetti come semi e perfetti come uova:
e ci è nato, in quel turbine incantato, qualcosa di noi che ora teniamo tra le mani,
ed è un dono che ci siamo fatte.
Quell’incontro
- o cara tu! che lo sai, come noi sappiamo -
nato dalla tua urgenza emotiva,
traboccante e sofferente di troppe ricorrenze,
di condividere un po’ di vita
per vedere se, potendola spartire, avrebbe - almeno qualche ora - pesato meno,
ecco, si era trasformato
- ricordate? -
nel giro corto di qualche settimana,
in un appuntamento
ora arso di sete
ora generoso d’acqua, e di latte,
con la parola,
che era in quei giorni, forse, la parte più bella di noi.
Abbiamo sentito e ri-sentito…
e abbiamo lasciato sentire, e ri-sentire.
Non serve ora dare un nome solo a tutte le infinite cose che già l’hanno - e avuto -
e nel tempo della scrittura
e in quello delle pause silenziose
dentro il nido tiepido del pensiero
ma io credo che se ci fosse un ramo cui poter posare
quel nostro richiamo rincorso
come se una magia l’avesse trasformato in canto
d’uccello dal piumaggio turchese
io, sì io, vorrei poter dire che fosse dell’albero sacro alla Poesia.
Nina
Margherita Gadenz, nata nella valle di Primiero (Trentino), vive a San Martino di Castrozza. Laureata in Lingue e Letterature Straniere è stata insegnante di tedesco alle Scuole Medie. Ha sempre coltivato con amore la Poesia, nutrita dal legame amicale tra Tullio Gadenz, lo zio, ed Antonia Pozzi. L’incontro con Patrizia Garofalo e Nina Nasilli la porta ora, con Oasi criptate, al suo esordio editoriale.
Patrizia Garofalo nasce a Camerino il 18/06/49 e si laurea in lettere classiche ad Urbino. Pubblica nel 1986 con la prefazione di Giorgio Caproni Ipotesi di donna. Seguiranno: Le bambole non si pettinano (1996), Terra di nomadi (2002), Mare d’anime (2003) prefato da Paolo Ruffilli. È del 2008 Dare voce al silenzio con prefazione di Attilio Caproni. Del 2010 Il dio dell’impossibile prefato da Paolo Ruffilli e William Navarrete. Scrive e realizza sceneggiature teatrali, presentazioni e performance poetiche. Si occupa di critica letteraria. Ha curato e presentato con Gordiano Lupi testi e commenti di poeti cubani. È collaboratrice di Tellusfolio (Labos Editrice).
Nina Nasilli, poetessa e pittrice di origine rodigina, vive e lavora a Padova. Recentemente ha pubblicato le raccolte di poesie Imperfezioni moleste. E oltre (il Prato, 2008) e TRA·DIS·CO trame di disprezzo coerente e licantropo (Book, 2011), dedicato allo scrittore Ottiero Ottieri. I cataloghi SegniUrgenti (2004) e Imperfezioni moleste (Giraldi, 2006), e il libro d’arte So che sei bella, anima mia! (Il Prato, 2008) hanno accompagnato l’esposizione delle sue opere in personali a Padova, Venezia, Bologna e Ferrara nonché la sua partecipazione a numerose mostre ed eventi artistici in gallerie e fiere d’arte in Italia e all’estero.
Margherita Gadenz, Patrizia Garofalo, Nina Nasilli
Oasi criptate
EIF, pagg. 68, € 10,00