Il documento indicherà la strada per il cambiamento, ha assicurato Oswaldo Payá, uno dei suoi creatori, il coordinatore nazionale del Movimento Cristiano di Liberazione
Il dissidente cubano Oswaldo Payá Sardiñas, ha detto all’Avana che avrà inizio la distribuzione popolare del documento El Camino del Pueblo, per impedire che i cambiamenti a Cuba siano diretti dal Partito Comunista.
«Unisciti a noi, è un tuo diritto» è uno dei punti cardine di questo proclama che invita i dissidenti «dentro e fuori Cuba» a esigere la pienezza dei loro diritti.
Payá ha detto: «Il documento è stato firmato sino a oggi da 672 persone ed è la conferma che esiste una via pacifica per il cambiamento, basata sui diritti di ogni cittadino e condizionata allo svolgimento di libere elezioni. I cubani non devono accontentarsi delle briciole, ma devono esigere spazi di libertà e diritti». Il coordinatore nazionale del Movimento Cristiano di Liberazione ha concluso: «La disinformazione è il nemico da battere. Non bisogna commettere l’errore di lasciare al Partito Comunista un ruolo di primo piano. Oggi possiamo comprare auto e automobili, ma in tema di diritti civili non è cambiato niente, siamo sempre al punto di partenza».
Gordiano Lupi