Anghiari – Ultimi giorni per visitare la Collettiva d’Arte contemporanea “Immagin’Azione”. Inaugurata domenica scorsa presso la Saletta Expò, la mostra vede protagonisti tre conosciuti artisti biturgensi: Alfiero Coleschi, Stefano Gennaioli e Gino Pigolotti. Una trentina di opere (una decina ciascuno) per tre approcci diversi all’arte contemporanea.
«Non ci sentiamo affatto artisti singoli, ma un’unica entità» dice Coleschi. «Abbiamo deciso di esporre insieme oltre che per l’amicizia che ci lega anche per il rispetto che abbiamo l’uno per i lavori dell’altro. Non abbiamo voluto ognuno il nostro settore, proprio perché la gente deve aver visto tutto quando esce». Alfiero Coleschi, classe1941, è noto per le sue pregiate balestre. Artista in grado di lavorare con eguale maestria anche materiali meno nobili valorizzandoli in opere d’arte in cui spesso sapientemente combina scultura e pittura. Ha un approccio artistico più razionale, certamente legato anche alla sua formazione e professione: è stato per 30 anni insegnante d’intaglio all’Istituto statale d’arte di Anghiari.
Stefano Gennaioli, classe 1977 è il più giovane dei tre; nelle sue realizzazioni artistiche, soprattutto scultoree, trova l’ispirazione dentro il materiale che lavora. Le venature, le sinuosità naturali del legno evocano in lui forme ed immagini che con abile mano riesce a portare in superficie, e rendere visibili; “Scultore dello sbaglio” come suole definirsi, arriva però solo recentemente alla pittura con meritevoli opere di netta influenza surrealista.
Gino Pigolotti, classe 1948, è reduce da una fortunata esposizione in una nota galleria d’arte di Manatthan. Pittore astratto, sa fondere e unire materiali fra i più vari: la materia si trasforma nelle sue mani, perde corporeità, per rinascere con caratteristiche del tutto nuove. Le sue originali opere sono sculture piane, pitture tridimensionali, tracce di impatti meteorici su una superficie lunare.
«Visto l’ampio consenso riscosso, la mostra dovrebbe ottenere una proroga straordinaria di apertura da parte del comune» dicono gli organizzatori, «con molta probabilità saremo aperti anche il 15, 16 e 17 settembre. Ingresso libero dalle 10 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 20». (MM, Fendente, 10/09/2011)
Le foto a corredo sono di Patrizia Garofalo