Consiglio di Stato: illegittimi i tagli agli organici della scuola Ora le opposizioni e le istituzioni democratiche non hanno alibi: possono impedire alla Gelmini di distruggere la scuola italiana | | | Aderente alla 'Federazione della Sinistra' |
04 Agosto 2011
Dopo il TAR del Lazio, ieri l'altro il Consiglio di Stato ha confermato in modo definitivo che la Gelmini ha scippato 87.000 posti dell'organico degli insegnanti in modo illegittimo e fraudolento; difatti, la Ministra aveva dichiarato nei decreti sugli organici di aver acquisito il parere, obbligatorio per legge, della Conferenza unificata Stato, Regioni ed Enti locali; il Consiglio di Stato invece ha potuto verificare che detto parere non era stato né richiesto, né acquisito. Tale illegitimità, ma anche la falsa dichiarazione non sono state però rilevate dalle Regioni che tutte, di centro sinistra come quelle di centro destra, hanno fatto acquiescenza al comportamento illegittimo della Gelmini, consentendole di procedere ai tagli liberamente; sono stati i genitori e i lavoratori della scuola che con la FLC-CGIL e con i comitati della scuola e in particolare con il sostegno del 'Tavolo Toscano per la difesa della scuola statale' da due anni, nonostante il disinteresse dei partiti dell'opposizione e della gran parte delle istituzioni democratiche (hanno dato il loro sostegno soltanto le Province di Bologna, Pistoia, Cosenza, Vibo Valentia e i Comuni di Fiesole, Imola e dell'empolese), hanno con ostinazione e determinazione contestato i tagli agli organici della scuola statale. Sinistra per la Costituzione che ha sostenuto tale battaglia con convinzione, impegnandosi in prima persona con il proprio coordinatore Corrado Mauceri e con Sebastiano Busia, esprime vivo compiacimento per il risultato ottenuto e invita la Federazione della Sinistra a mobilitarsi subito, a tutti i livelli, affinchè finalmente le Regioni del centro-sinistra assumano comportamenti concreti e coerenti. La Ministra ha già dichiarato che acquiserà il parere della Conferenza Unificata, degradandolo ad un adempimento burocratico e formale; spetta alle forze di opposizione e alle istituzioni democratiche farne un occasione di iniziativa politica per pretendere un adeguamento degli organici della scuola alle effettive esigenze per garantire un'attività didattica efficace. I genitori, i lavoratori della scuola ed i Comitati hanno fatto di tutto e di più; ora spetta alle forze politiche e alle istituzioni democratiche e soprattutto alle Regioni di centro-sinistra operare concretanente e non limitarsi al rituale dell'interrogazione o della mozione.Ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Sinistra per la Costituzione Firenze | | |