Si chiude sabato a Chiuro la terza edizione di “AmbriaJazz”, che anche quest’anno ha raccolto consensi unanimi di critica e di pubblico. Sul palco allestito nella suggestiva corte di Palazzo Quadrio de Maria Pontaschelli, dimora del Settecento, a partire dalle 20:30 si esibiranno due formazioni per una serata all’insegna della musica senza confini.
Alborada è un quartetto d’archi che il pubblico valtellinese ha già avuto modo di apprezzare, lo scorso settembre, in una serata a Castel Grumello di Montagna. Anton Berovski (violino), Sonia Peana (violino), Nico Ciricugno (viola), Piero Salvatori (violoncello) propongono un repertorio che privilegia la musica contemporanea (Erik Satie, Michael Nyman, Alberto Ginastera, John Cage, Philip Glass), spaziando da autori minimalisti (Arvo Part, Karl Jenkins) a composizioni proprie e brani originali di Paolo Fresu, che ha collaborato a lungo con l’ensemble. Il quartetto ha lavorato con artisti di fama internazionale quali Sheila Jordan, Bill Drummond, Roberto Cipelli, Attilio Zanchi, Rita Marcotulli, Maria Pia De Vito, Daniele di Bonaventura e Angelo Adamo e ottenuto riconoscimenti in Italia e all’estero.
Prima di loro sul palco lo Zayt Trio, composto da Roger Rota (sax, duduk e fagotto), Anahì Gendler (voce e percussioni), Dudu Kouate (voce, cordofoni e percussioni). Un progetto nel quale il senegalese Kouate, sedotto dalla magia della vocalità e dalla tradizione strumentale del vicino Oriente, ha cercato l’incontro con la voce matura e molto personale della pur giovane artista israeliana Gendler. Così, filastrocche e canti propiziatori dell’Africa Occidentale, canti tradizionali, giochi di voce in lingua ebraica, composizioni originali ed echi di derivazione jazzistica si fondono in un contesto del tutto originale, giocoso e libertario.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Chiuro e la Biblioteca comunale. In caso di pioggia il concerto si terrà presso l’Auditorium comunale.
Fino a sabato 6 agosto è ancora aperta a Palazzo Martinengo di Sondrio la mostra di pittura di Francesco Chiacchio che ha interpretato con le sue opere la vita di Malcolm X, oggetto di un omaggio appassionato nel progetto di Tinissima, il quartetto di Francesco Bearzatti esibitosi con successo sabato 30 luglio a Sondrio. La personale è visitabile dalle 16 alle 19:30.
Paolo Redaelli