Nel pullulare di fiere dell'editoria – alcune notevoli altre insipide, alcune esaltanti altre deprimenti, alcune malate di gigantismo altre piccole e preziose come perle, alcune use a spremere altre onestissimi laboratori culturali – va segnalata una new entry, oltremodo interessante, “alternativa” nel senso pieno e migliore del termine, oltre la logica del mero e puro valore mercantile, del “libro-profitto”: Liber-i libri liberi, il primo salone dell'editoria creativa ed autoprodotta (info: http://blog.libero.it/libersalone).
Non mancherà nulla: manufatti editoriali, libroidi e libelli, autoproduzioni sonore e cartacee, libri da taschino, buste-libro, bookzine e fanzine, segnalibri artigianali e riciclo diffuso. Ecologia e antagonismo, coscienza e libertà, dissenso, impegno e intelligenza, utilità sociale del bello, trionfo inventivo.
La manifestazione, organizzata da casa ed. Libera e senza impegni e da Edizioni Pratiche dello Yajè, avrà luogo nella sede dell'Associazione culturale Van-ghè, via Bastia 15, Milano, e si svolgerà sabato 10 (ore 14:30-22) e domenica 11 settembre (10-23).
Il “Salone” è autogestito e senza finanziamenti.
Ingresso, ovviamente, libero.
Alberto Figliolia