Un progetto finanziato dal Dipartimento di Stato, cerca di facilitare la connessione a internet dei dissidenti nei paesi retti da governi autoritari, per garantire le comunicazioni con l'estero. L'amministrazione diretta dal presidente Barack Obama cerca di mettere in piedi un sistema di comunicazione digitale che non possa essere bloccato dai governi autoritari.

Il progetto vuole creare una rete indipendente e segreta di telefoni cellulari, recapitando nei vari paesi una valigetta che contenga tutti gli strumenti tecnici e i programmi necessari per il suo funzionamento. Il progetto è finanziato da Dipartimento di Stato ed è basato sulla connessione senza fili al mondo di Internet, per consentire agli attivisti di paesi come Iran, Siria e Libia di comunicare con l'esterno.

Sono già stati investiti 50 milioni di dollari per creare un sistema simile in Afghanistan, usando le basi militari presenti nel paese, per impedire che i talebani tagliassero le comunicazioni al governo.

Questa nuova iniziativa dell'amministrazione Obama apre un fronte di pressione diplomatica in difesa dei diritti umani e della libertà di espressione nel mondo. Il progetto potrebbe interessare anche i dissidenti cinesi e della Corea del Nord. Nessuno parla di Cuba, ma non è escluso che si stia tentando di facilitare il lavoro anche ai blogger della Generacion Y. La segretaria di Stato, Hillary Clinton, ha detto che il progetto cerca di «mettere Internet in una valigia».

 

Gordiano Lupi