Da attenti lettori del Gazetin (unico giornale della provincia dove c’è accesso anche per i pensieri diversi da quello UNICO) abbiamo assistito ai tentativi del sig. Andrea Salina di “intercettare” la nostra socia Eliana Cambieri per, probabilmente, entrare con lei in dog fight.*
Eliana, socia fin dalla prima ora di Scuola e Diritti, ha partecipato, come tutti noi, alla nascita dell’associazione esclusivamente perché consapevole, sulla propria pelle e su quella dei suoi figli, della scarsa laicità presente nella scuola pubblica statale.
Eliana, come tutti noi, è stata costretta a “scendere in campo” solo ed esclusivamente perché ha sentito la necessità di difendere se stessa, le sue idee e la libertà dei suoi figli.
Eliana, come tutti noi, non ha mire “politiche” o di presenza o passioni particolari per il “bello scrivere”, ha altro da fare e sicuramente di più appagante, quindi, a volte, come tutti noi, è costretta a scrivere perché se non lo facciamo noi nessuno difende la libertà di pensare liberamente.
Eliana, come tutti noi, desidererebbe interloquire con cittadini che si approcciano onestamente al “volo libero” del pensiero, cittadini che prima di parlare, o scrivere, s’informano, per esempio leggendo tutto quanto, da anni, ci hanno pubblicato sul Gazetin e su Tellusfolio, cittadini che sanno, anche, seguire l’insegnamento di Coelho, scrittore cattolico («Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche gli altri si sentono così»).
Le idee di Eliana, come le nostre, sono solo idee, che possono essere giuste o sbagliate, che verifichiamo giorno per giorno anche seguendo l’insegnamento di Coelho, è vero i dogmi non sono nostri, sono di altri che lo rivendicano pure, o no?
Abbiamo apprezzato lo sforzo letterario del sig. Salina volto ad evidenziare la pervasività del messaggio religioso nelle società di ieri e di oggi, si rassicuri ne siamo, anche troppo, coscienti!
Ad Eliana, come a tutti noi, non è mai passato per la testa di vietare, censurare, eliminare alcun pensiero, vorremmo solamente che TUTTI i pensieri avessero cittadinanza in questo paese!
Se il sig. Salina volesse approcciarsi alla realtà onestamente e non con sguardo strabico, avrebbe grandi possibilità di eseguire “evoluzioni aeree” in perigliosi dogfight ma non con noi piccoli e deboli “Piper” ma con ben più poderosi F16, ma si sa le mitragliatrici “in caccia” dei Poteri Forti non sono un gioco, anzi!
Associazione culturale “Scuola e Diritti” - la Segreteria
(per 'l Gazetin, marzo 2011)
* Dogfight: (dall'Inglese, letteralmente: “combattimento di cani”) si intende il duello aereo ravvicinato con mitragliatrici e/o cannoni fra due o più velivoli militari, per la supremazia aerea nella zona. (Wikipedia)