Cari ragazzi/e, dopo l’intervento della Ministra Gelmini nel programma di RAI3 “Ballarò” (che potete ascoltare qui) nel quale ha affermato che «i dati dicono» che sono meglio corsi di laurea «che servono all’impresa» rispetto a «corsi di laurea inutili come scienze della comunicazione dove si insegnano amenità che non aiutano a trovare lavoro» non potevamo, io e il Consiglio di Facoltà, mantenere un colpevole silenzio.
Innanzi tutto forse la Ministra Gelmini non conosce la differenza tra Scienza delle comunicazioni e Scienze delle comunicazione, noi sì; forse perché le amenità che studiate in una Università pubblica vi permettono di capire, di sviluppare un pensiero critico, di non mandare il cervello all’ammasso.
Così come sempre ci sforziamo di fare noi docenti, vogliamo offrirvi di contro ad opinioni, stereotipi, disinformazione, strumenti scientifici e dati verificabili che smentiscono la Ministra.
Forse è proprio questo che intimorisce la Ministra, che vi insegniamo a non accettare come assiomi affermazioni che non hanno nessun fondamento. Vi invito quindi a consultare i risultati dell’indagine effettuata da Alma Laurea (www.almalaura.it), l’agenzia che dal 1994 a oggi ha seguito i percorsi lavorativi di 1.5 milioni di laureati italiani in tutte le discipline, sugli sbocchi professionali per gli studenti di Scienze della comunicazione e che vanno in tutt’altra direzione rispetto alle ripetute affermazioni del Ministro. Leggete o, meglio, studiate come si fa in Università.
Oggi nel nostro paese le possibilità di trovare lavoro sono critiche per tutti a causa della crisi economica e di scelte politiche fatte a monte. Ciò indipendentemente dal percorso formativo scelto e dalla laurea conseguita. I dati però non confermano quanto la Ministra afferma: semmai, proprio lauree come quella in Scienze della Comunicazione, sono tutt’altro che inutili e si collocano sopra e non sotto la media per le possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro.
L’invito è quello di continuare a studiare con impegno, a rispettare la vostra intelligenza e le vostre vocazioni, costruire le vostre competenze seriamente ma in autonomia; noi vi accompagniamo con la nostra competenza in questo percorso e siamo orgogliosi di insegnare nella vostra Facoltà.
La Preside
Barbara Pojaghi