Obiettivo educazione
Francesca Ribeiro. L'educazione sessuale cattolica è una minaccia alla libertà della persona
(vignetta da
(vignetta da 'Catepol 3.0 Il blog di Caterina Policaro' – www.catepol.net) 
12 Gennaio 2011
 

Benedetto XVI ha affermato che l'educazione sessuale nelle scuole di alcuni Paesi europei è una minaccia alla libertà religiosa.

Benedetto XVI forse ha ragione. Nelle scuole bisognerebbe insegnare la morale sessuale della Chiesa cattolica. Nessun rapporto con la persona amata, anche se si è in età matura, persino per tutta la vita, se non si è sposati (art. 2353 del Catechismo). E, in mancanza di rapporti, attenzione a non masturbarsi, perché «la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato» (art. 2352). Gli omosessuali, da accogliere con compassione, sono chiamati alla castità (art. 2358).

Quindi nessun rapporto per tutta la vita con persone della stessa identità di genere. Atto “intrinsecamente cattivo”, invece, anche per persone sposate in Chiesa, ricorrere al condom al fine di non procreare (art. 2370). Una donna che abortisce, anche nel caso in cui il feto sia affetto da malattia gravissima, oppure concepito a seguito di uno stupro, è un assassina come Caino (Giovanni Paolo II – Evangelium vitae). L'elenco sarebbe lungo, ma questo basta per rendersi conto che l'educazione sessuale cattolica è una minaccia alla libertà della persona.

 

Benedetto XVI ha affermato che l'educazione sessuale nelle scuole di alcuni Paesi europei è una minaccia alla libertà religiosa.

Benedetto XVI forse ha ragione. Nelle scuole bisognerebbe insegnare la morale sessuale della Chiesa cattolica. Nessun rapporto con la persona amata, anche se si è in età matura, persino per tutta la vita, se non si è sposati (art. 2353 del Catechismo). E, in mancanza di rapporti, attenzione a non masturbarsi, perché «la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato» (art. 2352). Gli omosessuali, da accogliere con compassione, sono chiamati alla castità (art. 2358).

Quindi nessun rapporto per tutta la vita con persone della stessa identità di genere. Atto “intrinsecamente cattivo”, invece, anche per persone sposate in Chiesa, ricorrere al condom al fine di non procreare (art. 2370). Una donna che abortisce, anche nel caso in cui il feto sia affetto da malattia gravissima, oppure concepito a seguito di uno stupro, è un assassina come Caino (Giovanni Paolo II – Evangelium vitae). L'elenco sarebbe lungo, ma questo basta per rendersi conto che l'educazione sessuale cattolica è una minaccia alla libertà della persona.

 

Francesca Ribeiro


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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276