Diario di bordo
Milano. Laforgia (PD): “Dopo aver fermato il Parco delle Cave, la Moratti ferma anche il Boscoincittà?”
22 Dicembre 2010
 

Mentre a Milano si parla di raggi verdi, l'amministrazione comunale annuncia di voler cambiare il modello attuale di gestione (in concessione) del Boscoincittà. Modello utilizzato per realizzare il parco con modalità flessibili, dirette ed efficaci, secondo obiettivi a lungo termine di realizzazione di un verde di qualità.

L'amministrazione propone il capitolato, che inquadra il gestore in una dimensione commerciale e competitiva e mette a rischio il mantenimento della naturalità dell’area, per come è stata realizzata e conosciuta finora.

«Domani (oggi 22 dicembre per chi legge) il PD di Milano sarà davanti a Palazzo Marino perché vogliamo difendere i cardini del progetto del Boscoincittà, ovvero natura in città, riforestazione, acqua, tempo libero, educazione ambientale, volontariato e cultura» spiega Francesco Laforgia, coordinatore cittadino del PD di Milano. «Lanceremo un appello alle associazioni e ai partiti che stanno difendendo il progetto perché si riuniscano in un unico comitato in modo da lanciare una grande petizione popolare. Quanto è stato realizzato finora nell'area naturalistica, anche grazie al rapporto con Italia Nostra, appartiene a Milano e ai suoi cittadini, non a questa o quella amministrazione».

La mobilitazione si terrà alle ore 16 davanti a Palazzo Marino con un presidio in concomitanza con il Consiglio comunale. Parteciperanno Francesco Laforgia, il segretario metropolitano del PD milanese Roberto Cornelli e i consiglieri comunali del PD.

 

Gruppo consiliare Partito Democratico Milano

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