La nota blogger cubana, Yoani Sánchez, autrice dell’influente blog Generación Y, è stata premiata questo martedì in Danimarca con il premio CEPOS della Libertà, per la sua lotta in favore della libertà di espressione a Cuba.

L’annuncio è stato dato mentre Yoani attendeva all’Avana il permesso per recarsi in Olanda a ricevere un altro premio, assegnato dalla Fondazione Principe Claus. Il governo cubano le farà sapere mercoledì se potrà uscire o se otterrà il nono divieto di uscita dal paese in meno di tre anni. Il Centro di Studi Politici (CEPOS) fa notare che Yoani, dal suo blog censurato a Cuba, «pretende il diritto di esercitare la sua libertà di espressione e di criticare la situazione attuale della sua terra». Martin Aagerup - direttore dell’organizzazione danese che alcuni giorni fa ha incontrato Yoani all’Avana - aggiunge: «Yoani ha dimostrato un coraggio sorprendente, esprimendo la sua libera opinione sulla società in cui vive. Pagando il caro prezzo di un grande impegno personale, è riuscita a mantenere l’attenzione su una delle dittature più asfissianti del pianeta». La notizia pubblicata nello spazio web di CEPOS, www.cepos.dk, afferma che Yoani rischia anni di carcere «come altri cubani che hanno osato esprimere critiche contro il regime comunista».

Il premio consiste nella somma di 300.000 corone danesi, l’equivalente di 55.000 dollari. CEPOS è stato fondato nel 2004 da impresari, intellettuali e personalità del mondo della cultura danese. Lo scopo dell’organizzazione culturale è quello di «promuovere una società basata sulla libertà, sulla responsabilità, sull’iniziativa privata e con una minima ingerenza statale».

Yoani Sánchez ha detto: «Sono onorata di essere la prima persona premiata dall’organizzazione danese. La mia lotta per la libertà va avanti da oltre tre anni insieme a un gruppo di persone che hanno deciso di abbattere il muro del silenzio. Grazie alla cifra vinta mi impegnerò per realizzare un progetto importante: fondare un periodico libero e pluralista che raccolga le voci dell’esilio e della Cuba reale».

Complimenti a Yoani. Il suo sogno sta diventando realtà.

Gordiano Lupi