Lo spettacolo di scrittura-azione “Mito e Contagio. Omaggio al fotografo Joel-Peter Witkin” inaugurerà il Palazzo Jules Maidoff for the Visual Arts restituito alla città di Firenze grazie all’impegno di restauro e conservazione realizzato dalla SACI, la Scuola americana d’arte fondata nel 1975 da Jules Maidoff, attuale direttore della SACI nonché artista di fama internazionale, arrivato per la prima volta in Italia nel 1950 dopo aver vinto la prestigiosa borsa di studio Fulbright.
Mercoledì 18 novembre verrà inaugurata quella che sarà la seconda sede della SACI, oltre quella storica nel Palazzo dei Cartelloni, in via Sant’Antonino 11. Il palazzo rinascimentale è stato trasformato in uno spazio ideale dove gli studenti americani (e non solo americani) possono studiare e imparare i principi dell'architettura, delle arti plastiche, della fotografia e del design.
Da molti anni la SACI è diventata un punto di riferimento per la sperimentazione dei giovani artisti e per il confronto con i grandi maestri del passato e contemporanei attraverso mostre e pubblicazioni.
All’inaugurazione della nuova sede saranno presenti illustri personalità del mondo dell’arte, della politica e dell’Università. Inoltre sarà esposta nella galleria del palazzo una selezione di opere recenti di Jules Maidoff, un concerto di musica barocca diretta dal maestro Gian Luca Lastraioli e lo spettacolo di scrittura-azione Mito e Contagio. Un omaggio al fotografo Joel-Peter Witkin.
Lo spettacolo, del gruppo teatrale Cerimonie crudeli, mette in scena i testi poetici di Liliana Ugolini e Giada Primavera interpretati dalla stessa Giada Primavera e da Giusi Merli, costumi di Alessandra Jane, video di Gabriele Termine, musiche di Gianluca Venier, tecnico audio Claudio Notarstefano, e la regia di Alessandra Borsetti Venier, membro del Consiglio della SACI, che presenterà il libro con il testo teatrale edito da Morgana Edizioni.
Mito e Contagio ruota intorno a quattro figure di donna: La Valchiria vecchia, La Bambola, Circe e L’Attrice. Particolari le modalità in cui questa scrittura poetica agisce con le altre arti divenendo interpretazione in qualità di: ricerca stilistica (abiti scultura), gestualità, corpo e voce (performance), musiche originali e video.
I testi, tradotti in inglese, saranno letti da Benjamin Ginsborg.
Qui per informazioni e dettagli sul programma
SACI – Palazzo Jules Maidoff for the Visual Arts
Via Sant’Egidio 14, Firenze
Tel. 055-289948
info@saci-florence.edu