Per la prima volta nella legge italiana si è equiparata la paternità alla maternità. Sappiamo, infatti, come i congedi parentali siano poco utilizzati sia per questioni culturali, ma anche perché difficili da ottenere con tempistiche burocratiche che spesso non coincidono con i tempi naturali e in alcuni casi imprevedibili del parto e della gestione dei figli.
Un emendamento nella legge sulla riforma forense, oggi approvato dall'aula del Senato, ha scritto nero su bianco che paternità e maternità possono essere entrambi buone motivazioni per interrompere il tirocinio e non venire sospesi dal registro dei praticanti avvocati.
Mentre in Europa si va verso normative sempre più stringenti in questa direzione, mentre esempi pratici arrivano da Oltremanica con il primo ministro britannico Cameron prende un congedo di paternità, l'Italia oggi ha fatto un piccolo atto di principio importante: i figli non hanno solo delle donne che si assentano dal lavoro quando divengono madri ma anche degli uomini che divengono padri.
Sen. Donatella Poretti
Parlamentare Radicali -Partito Democratico