Oblò cubano
La casa di Yoani assediata dalla Sicurezza di Stato 
Guillermo Fariñas candidato al Premio Sacarov
23 Settembre 2010
 

Il Twitter di Yoani Sánchez è una preziosa fonte di informazioni, perché quando la blogger non può collegarsi a Internet digita parole grazie a quell’uccellino azzurro con cui non è possibile sentirsi soli. Ieri il condominio stile sovietico di Piazza della Rivoluzione dove vive Yoani era sotto assedio da parte di agenti della Sicurezza di Stato. «Mi fanno pena i poliziotti in borghese che hanno trascorso tutto il giorno al piano terra del mio edificio. Per loro non sono previste riduzioni di organico?», ha commentato la blogger. Non solo. Ieri sera Yoani si è vista tagliare il collegamento del telefono fisso che non emetteva alcun suono e non riceveva chiamate. Non era isolata dal resto del mondo perché aveva il cellulare e la possibilità di pubblicare brevi testi su Twitter. Yoani ha rassicurato gli amici che chiamavano al telefono mobile: «Sto bene. Non preoccupatevi. Sono le solite dimostrazioni di forza che piacciono tanto al potere». La cosa principale è che il lavoro di controinformazione procede bene e che a giorni sarà disponibile il numero due della rivista Voices, piena di testi inediti, composta con grafica accattivante e soprattutto ricca di voci libere.

Yoani Sánchez comunica un’altra notizia: «Guillermo Fariñas è stato inserito nel gruppo di candidati che potrebbero ricevere il Premio Sacarov». La blogger si congratula con il giornalista indipendente e spera di poter festeggiare presto la vittoria insieme al compagno di tante battaglie. Alcuni giorni fa - quando ero ospite alla Radio Svizzera per una trasmissione su Cuba - ho sentito Mariela Castro affermare che “Fariñas è un caso sociale, uno squilibrato, una persona che tutti conoscono per i suoi comportamenti folli”. Ecco perché non nutro molte speranze per il futuro di Cuba: la futura classe dirigente comunista usa la stessa violenza verbale del passato e la menzogna sistematica per screditare gli avversari politici. L’ultima notizia su Twitter non è positiva e risale alle 18 e 40 del 23 settembre: «I blogger Katia Sonia e Ricardo Medina sono stati invitati a presentarsi presso la stazione di polizia situata tra Infanta e Amenidad». Seguiamo gli sviluppi con la solita trepidazione.

 

Gordiano Lupi


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