Firenze, 13 agosto 2010 – Con la delegazione che stamane ha visitato il carcere di Sollicciano a Firenze, ho trovato:
997 detenuti (884 uomini e 113 donne, 5 bambini sotto i 3 anni, 26 transessuali), 479 dei quali condannati definitivamente. Celle singole di 12 mq in cui convivono 3 detenuti, celle di 24 mq con 6 detenuti. La capienza regolamentare è di 476 (tollerata 792). Per gli agenti, invece, a fronte di una pianta organica di 692, su 618 assegnati, in servizio effettivo ce n'erano solo 425.
Con questi numeri appare evidente come a violare la legge e il dettato costituzionale sia lo Stato stesso, che si pone nelle condizioni non di rieducare, ma di punire, isolare e, di conseguenza, sottoporre a trattamenti inumani e degradanti che, secondo le convenzioni Onu, si traduce concretamente nella tortura praticata direttamente dallo Stato.
Donatella Poretti