Lev Tolstoj
Il risveglio interiore
Scritti sull’uomo, la religione, la società
A cura di Guglielmo Leoni e Nicola Caleffi
Traduzione a cura degli Amici di Tolstoj
Incontri Editrice, 2010, pagg. 224, € 12,00
È uscito per Incontri Editrice Il risveglio interiore, raccolta di scritti di Lev Tolstoj. Si tratta del terzo titolo della Collana Kufferle, curata da Guglielmo Leoni e Nicola Caleffi e dedicata a libri “straordinari” e fuori dal comune. Il volume propone saggi, articoli e riflessioni su alcuni dei temi che impegnarono maggiormente Tolstoj nell’ultima parte della sua vita, quando l’autore di Guerra e pace e Anna Karenina, a seguito di una profonda crisi interiore, iniziò una riflessione radicale alla ricerca del senso più profondo e ultimo dell’esistenza.
Nei saggi raccolti in Il risveglio interiore, tradotti dall’Associazione Amici di Tolstoj, lo scrittore russo affronta temi decisivi, dal ruolo dell’uomo nel mondo al funzionamento della società, dal significato autentico della religione al rapporto con il prossimo, in una prospettiva spirituale che ispirerà importanti movimenti etici del Novecento, dalla non violenza (la lettura di Tolstoj fu decisiva per il giovane Gandhi) al vegetarianesimo.
Ciò che Tolstoj propone ai suo contemporanei, e che oggi, a cento anni di distanza dalla sua scomparsa, suona più che mai attuale, è la necessità di una svolta radicale nella coscienza degli uomini, di un ripensamento di sé, unico strumento per una reale trasformazione della società: «siamo di fronte ad uno scrittore», scrivono i curatori nella nota introduttiva, «che a un certo punto del suo percorso di uomo si disinteressa totalmente dei propri capolavori letterari perché sente l’urgenza di lavorare per la propria anima, a volte in sintonia e a volte in contraddizione con le strade religiose più battute, cercando nuove interpretazioni da utilizzare non per impianti teorici ma per focalizzare la rimembranza di sé. E prestare ascolto al Tolstoj di questi saggi, al suo richiamo così radicale, può essere un opportuno esercizio interiore anche per l’uomo del XXI secolo». (Nota editoriale)