Notizie e commenti
Provincia di Bologna appoggia ricorso al TAR dei 755 
“Siamo alla frutta”, dichiara la presidente Beatrice Draghetti
14 Luglio 2010
 

Una bellissima notizia!!! La provincia di Bologna si è costituita ad adjuvandum a sostegno del ricorso dei 755 cittadini cui è stata concessa la sospensiva fino all'udienza del 19 luglio. Diffondiamo a più non posso questa notizia (di seguito nota Ansa e testo della delibera di Giunta), perché altre province e comuni (e davvero no regioni?) seguano questo importante esempio e rafforzino la posizione dei ricorrenti contro tutte le illegittimità in corso. (Antonia Sani)

 

Bologna, 13 luglio 2010 (ANSA)La Provincia di Bologna appoggia il ricorso al Tar del Lazio del fronte anti-Gelmini, firmato da 755 persone e sostenuto da comitati e associazioni. Il ricorso riguarda le circolari sugli organici. Il tribunale, che ha fissato un'udienza per il 19, nei giorni scorsi ha ordinato la sospensiva dei provvedimenti ministeriali.

La decisione è stata presa dalla Giunta. «Abbiamo deliberato» ha spiegato la presidente Beatrice Draghetti (foto) «di appoggiare 'ad adiuvandum' il ricorso. Abbiamo ritenuto di aiutare, considerando che gran parte dei firmatari sono del nostro territorio provinciale». Un'operazione, ha proseguito «altamente simbolica» legata «alle fatiche che abbiamo vissuto quest'anno anche come ente locale, in assenza di qualsiasi tipo di interlocuzione».

Per descrivere «il modo in cui viene trattata la scuola», Draghetti non ha usato mezzi termini: «siamo alla frutta». Per la prima volta «non siamo neppure riusciti a fare uscire la guida con tutte le informazioni. Non abbiamo certezze».

Per quanto riguarda gli effetti dei «tagli orizzontali, che azzerano la qualità del sistema scuola», l'assessore provinciale alla Scuola Giuseppe De Biasi, ha quantificato in 628 posti la lista d'attesa per la scuola dell'infanzia e, tra docenti e personale tecnico e amministrativo, 48 posti in meno per la primaria, 58 per la secondaria di primo grado e 125 per le superiori, rispetto all'anno scorso.

Se la Provincia appoggia formalmente il ricorso, per il momento non fa lo stesso la Regione Emilia-Romagna. «Ha un problema tecnico di conflitto di competenze», ha spiegato De Biasi.

 

 

PROVINCIA DI BOLOGNA

TESTO DELLA DELIBERA DI GIUNTA

 

Affidamento di patrocinio legale all’Avvocatura Provinciale per la proposizione di intervento ad adiuvandum nel ricorso promosso per la costituzione nel ricorso con motivi aggiunti proposto da B. P. + altri (755 docenti, genitori, personale ATA, studenti) dinanzi al T.A.R. Lazio – Roma Sez. 3B, N.R.G. 4419/2010.

 

LA GIUNTA

 

Premesso che con ricorso e successivo atto di motivi aggiunti proposti innanzi al T.A.R. Lazio – Roma Sez. 3B, N.R.G. 4419/2010, la Sig.ra B. P.+ altri (755 docenti, genitori, personale ATA, studenti) hanno richiesto l’annullamento, previa sospensione:

- della CM. n.17 MIURAOODGOS prot. n. 1171 del 18 febbraio 2010 avente ad oggetto “Iscrizioni alle scuole di istruzione secondaria di secondo grado relative all'anno scolastico 2010-2011”, nonché di tutti gli allegati, parti integranti della stessa, e della CM n. 3 del 15 gennaio 2010,

- dell’O.M. n. 19 del 19 febbraio 2010 contenenti termini e modalità delle procedure di mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2010/11, nella parte relativa alla scuola secondaria di II grado e di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente, ivi compresi tutti gli atti attuativi, non conosciuti e lo schema di piano programmatico di cui all’art. 64 D.L. n. 112/08, c.to in L. n. 133/08;

- della C.M. n. 37 del 13 aprile 2010 “Dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2010/2011 – Trasmissione schema di Decreto Interministeriale” con la quale il MIUR, trasmettendo uno schema di decreto interministeriale intitolato “Disposizioni sulla determinazione degli organici del personale docente per l’anno scolastico 2010/2011”, ha diramato istruzioni per la determinazione delle dotazioni organiche del personale docente per l’a.s. 2010/2011;

Vista la nota della Presidente Draghetti, il parere dell'Avvocatura Provinciale, e sentito l’Assessore competente, si ravvisa l’opportunità di intervenire ad adiuvandum nel procedimento in oggetto, in considerazione degli effetti particolarmente gravosi indotti dai provvedimenti ministeriali impugnati sul sistema scolastico - formativo e rispetto alla coesione sociale del territorio, anche in assenza di qualsiasi forma di concertazione con gli Enti Locali;

Ritenuto conseguentemente di provvedere ad affidare il patrocinio legale dell’Ente, nel procedimento in oggetto, sia in relazione al ricorso principale che ad eventuali motivi aggiunti, agli Avv.ti Patrizia Onorato e Cristina Barone dell’Avvocatura Provinciale e all’Avv. Adriano Giuffrè del Foro di Roma, con poteri congiunti e disgiunti fra loro, preso atto in proposito sia delle conoscenze in materia che dei principi di economicità di spesa, e di eleggere domicilio presso lo studio di quest’ultimo, sito in Roma, Via Camozzi, n. 1;

Rilevata, altresì, l’opportunità di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, al fine di consentire l’adempimento di tutti gli incombenti processuali in vista dell’udienza cautelare fissata per il giorno 19 luglio 2010;

Dato atto che la spesa per il conferimento dell’incarico congiunto e della domiciliazione, sarà pari a Euro 1.497,60 comprensive di IVA (20%) e CPA (4%), come da proposta di nota dell’Avv. Adriano Giuffrè;

Visto l’art. 15, comma 7, lett. a) del vigente Statuto;

Dato atto che sono stati richiesti e acquisiti agli atti il parere del Dirigente del SERVIZIO AVVOCATURA PROVINCIALE in relazione alla regolarità tecnica, del SEGRETARIO GENERALE in relazione alla dichiarazione di conformità giuridicoamministrativa e del Responsabile di Ragioneria in relazione alla regolarità contabile;

 

DELIBERA

 

1. di intervenire ad adiuvandum nel procedimento in oggetto, e di affidare, per le ragioni addotte in premessa, il relativo patrocinio dell’Ente, con ogni più ampia facoltà di legge, sia in relazione al ricorso principale che ai motivi aggiunti, agli Avv.ti Patrizia Onorato e Cristina Barone dell’Avvocatura Provinciale e all’Avv. Adriano Giuffrè del Foro di Roma, con poteri congiunti e disgiunti fra loro, preso atto in proposito sia delle conoscenze in materia che dei principi di economicità di spesa, e di eleggere domicilio presso lo studio di quest’ultimo, sito in Roma, Via Camozzi, n. 1;

2. di dare atto che la spesa per il conferimento dell’incarico congiunto e della domiciliazione, pari a Euro 1.497,60 comprensive di IVA (20%) e CPA (4%) come per legge, vista l’allegata nota dell’avv. Adriano Giuffrè, verrà assunta con determina del Dirigente dell’Avvocatura Provinciale sul cap. 7042 “Incarichi Professionali- Avvocatura Provinciale” del PEG 2010 CdC n. 53;

3. di dare atto che sarà cura del Responsabile dell’Avvocatura Provinciale, come disposto dalla circolare P.G. n. 137776 del 16.12.1998 “Direttive per il funzionamento del Coordinamento Giuridico Amministrativo – Ufficio Legale”, riferire periodicamente agli organi competenti in ordine allo stato del procedimento giudiziario pendente ed alla conclusione dello stesso;

4. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276