L’uccellino e il bruco
Un giorno un bruco, uscì allo scoperto alla ricerca di cibo, quand’ecco vide planare lì vicino un uccellino. Spaventato, si diede alla fuga, ma così sentì parlare il pennuto: “Non aver paura, bruco! Mi voglio solo dissetare con la rugiada intrappolata dalla tua peluria”.
Credendo alle sue parole, il bruco si fermò per meglio servire la rugiada all'uccellino. Questi iniziò a sorseggiare goccia dopo goccia con il suo beccuccio.
“Ahi, ma tu mi stai facendo male! Non è modo di bere questo”.
“Sai, dopo aver bevuto” rispose l’uccellino, “mi è venuta fame”.
E se lo mangiò.
Il lupo vegetariano
Un lupo, spinto dai morsi della fame, si fermò nell’orto di un pastore a mangiar carote e insalata. Svegliato dai rumori, il pastore rimase molto stupito nello scoprire il lupo nel suo orticello.
“Come mai, lupo” disse, “ti nutri d’insalata?”
Gli rispose il lupo: “Perché ho cambiato abitudini alimentari. Mangiando verdure al posto della carne delle pecore non sarò più in conflitto con voi uomini”.
Piacque al pastore quel ragionamento e prese il lupo con sé, lo mise insieme ai cani a guardare le pecore. Ma una notte, mentre i cani dormivano, molte pecore azzannò quel lupo e molte altre ne trascinò via.
L’asino ministro dell’istruzione
Alla presentazione dell'asino come nuovo Ministro della pubblica istruzione, il leone avvertì: “Chiunque oserà chiamare somaro uno scolaro negligente se la vedrà con me. Perché tutti devono rispettare le autorità e in questo caso la figura del nuovo ministro”.
Le mucche e i cani
Ogni qualvolta le mucche andavano al pascolo, venivano aggredite da dei cani. Per quanto fossero più numerose e, messe insieme, più forti, la paura le faceva scappare via. Finché un giorno trovarono il coraggio di reagire e con le loro corna misero i cani alle strette, contro un muro.
Disse uno dei cani: “Non dovete prendervela con noi, semplicemente ubbidiamo agli ordini del nostro padrone”.
“Sì, sì, lo sappiamo” risposero le mucche “che eseguite degli ordini, solo che ci mettete troppo zelo”.
E diedero loro una bella lezione.
La scimmia e le due gazzelle
In un paese lontano dove il sovrano era una scimmia regnava un caos totale. La scimmia dava ragione a tutti e un giorno diceva una cosa e l'altra affermava il contrario. Due gazzelle andarono da lei a lamentarsi delle iene, che le tormentavano da sempre, e a chiedere giustizia. La scimmia distribuì loro pacche e sorrisi, giurando di prendere a cuore la loro causa. Le due gazzelle si ritirarono e attardandosi nel corridoio, davanti alla sala delle udienze, poterono udire il serpente che deponeva contro le rane, le quali solo il giorno prima avevano commosso il re. La scimmia stavolta diede ragione al serpente che si fece giustizia all'istante. Allorché vide tutto ciò la gazzella più grande disse alla più piccola: “Andiamo via alla svelta, sorella mia, prima che arrivino le iene”.
Çlirim Muça