La notizia è di ieri sera e l'ha data lo stesso Juan Juan Almeida con un video-comunicato diffuso da www.penultimosdias.com e da Diario De Cuba. Il figlio ribelle di uno dei padri della Rivoluzione è sceso in sciopero della fame e lo resterà sino a quando Raúl Castro non si deciderà a concedergli il permesso di uscita. Juan Juan Almeida sta tentando di uscire da Cuba da molto tempo e ha messo in scena singolari proteste brandendo cartelli contro Raul lungo le strade principali dell'Avana. Ha una malattia che necessita di cure mediche specializzate e vuole farle negli Stati Uniti, dove vive la sua famiglia.
«Sono stanco di essere recluso su questa isola per un capriccio di Raúl Castro. Adesso, sebbene sia contrario allo sciopero della fame, non vedo altra soluzione e mi dichiaro in sciopero fino a quando non otterrò il mio permesso di uscita».
Yoani Sánchez ha commentato: «Il formicaio dei non conformi sembra essere entrato in ebollizione su questa isola, per questo sono convinta che la ribellione dei piccoli può distruggere il sistema dalle fondamenta».
Juan Juan Almeida è intenzionato ad andare avanti...
Gordiano Lupi