Diario di bordo
“Ad Fontes”. Č attiva una nuova fontana, pardon! ...associazione 
A Talamona il 31 maggio il primo appuntamento
26 Maggio 2006
 

Siamo lieti di segnalare la nascita di una nuova associazione culturale nel Morbegnese, alla quale rivolgiamo i migliori auguri da Tellusfolio. Per presentare le finalità dell'iniziativa riprendiamo integralmente qui sotto la scheda di presentazione dal bel sito web (www.adfontes.it) messo on line ad inizio mese, mentre di seguito riportiamo gli estremi del primo appuntamento messo in calendario:

Talamona, Mercoledì 31 maggio 2006 ore 20:30

presso l’auditorium della scuola G. Gavazzeni,
i ragazzi della 1ª A presentano i lavori da loro realizzati durante il laboratorio storico ambientale dell’anno scolastico 2005-2006:

Anche Talamona ha la sua storia!

Introducono:
Elisa Gusmeroli, docente di Storia della classe 1ª A
e Rita Pezzola, tutor d’archivio

 

 

L'associazione

L'Associazione Culturale ‘Ad Fontes’, senza alcun fine di lucro, è un gruppo di studiosi – ricercatori, archivisti, insegnanti e appassionati – accomunati dal medesimo ideale ed obiettivo: essere a supporto della conservazione e della valorizzazione delle fonti storiche locali.

Per questo fine l'associazione è promotrice di attività miranti alla salvaguardia delle fonti (ad esempio il riordinamento di archivi storici), nonché di progetti di ricerca, dal momento che solo una ricerca profonda e maturata nel tempo è garanzia di conoscenza reale.

L'associazione propone altresì iniziative di valorizzazione e promozione di beni storico-culturali, con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica relativamente a questo patrimonio (ad esempio con l'organizzazione di visite guidate a monumenti locali, come chiese, palazzi o castelli). Una particolare attenzione è rivolta ai giovani e al loro percorso di formazione (ad esempio con l'organizzazione di laboratori e di unità di lavoro nelle scuole).

Tutto ciò si fonda sulla convinzione che ogni prendere coscienza di sé – per chi intenda realizzarsi in pienezza e bellezza – è apertura a cogliere ed accogliere la feconda tensione tra ‘un prima’ e ‘un poi’; è disponibilità a poggiare su fondamenta solide per una progettualità consapevole.

Solo in apparenza ogni cammino ad fontes può sembrare un moto retrogrado; in realtà è scoperta di dinamismi per guardare avanti in modo propositivo e costruttivo. Per sprigionare scintille o fasci di luce, benèfici per un umanesimo integralmente vissuto nell'oggi.

 

 

Il logo

Ad fontes: alle sorgenti.

Quelle che madre terra ci offre alimentano – è ben noto – le nostre garrule fontane, da sempre dispensatrici di vita e di freschezza. Parallelamente, per analogia, noi riceviamo benefici dalle sorgenti e dalle fontane culturali. Una 'fontana' è, a suo modo, la nostra Associazione.

Ma esiste un precedente significativo, probabilmente è sconosciuto a molte persone. Visse tra il 1669 e il 1776 un eminente valtellinese, erudito, cultore e custode di 'fonti storiche'. Egli seppe onorare straordinariamente il cognome che portava. Si tratta del nobile notaio Carlo Giacinto Fontana, discendente da famiglia patrizia di Bema (Val Gerola). Ebbene: in una raccolta di appunti e di annotazioni storiche da lui redatti, inserì – non certo a caso – uno schizzo della più bella fontana del paese d'origine. Era evocatore dell'origine del suo casato; ma non era anche, per certi aspetti, eloquente emblema di un aspetto assai rilevante del suo lavoro professionale e del suo interesse culturale?

Per senso di ammirazione e per un tributo di riconoscenza quel disegno è rimesso in luce, e torna a parlare associato al nostro logo.

 

 

Lo schizzo della fontana è ripreso da: C. G. FONTANA, Selva, o sia raccolta istorica d'avvenimenti seguiti nella Valtellina e contadi vicini (1749), edizione e note a cura di B. Leoni, Sondrio, Società Storica Valtellinese, 1985, p. 15.


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276