Mercoledì 31 marzo 2010 il Comitato promotore del Referendum Acqua Pubblica (oltre un centinaio tra comitati, associazioni, sindacati) ha depositato i tre quesiti referendari presso la Corte di Cassazione. A quella data erano già costituiti i coordinamenti regionali e si stavano costituendo quelli locali. A Sondrio i coordinatori sono due: Martina Simonini e, per l’alta valle, Adriano Licini.
I tre quesiti referendari chiedono l’abrogazione di tutte le norme che hanno reso possibile la privatizzazione dell’acqua potabile in Italia. Comincia così il percorso per la ripublicizzazione di questo bene comune, patrimonio dell’umanità e dei cittadini.
Se un essere vivente non avesse la possibilità di pagarsi l’acqua, ve la sentireste di negargliela? Probabilmente no. Ed invece ciò che è successo recentemente anche a Zingonia (giusto per fare un esempio), è che viene chiusa l’acqua anche a quei cittadini che la pagano ma che si rifiutano di pagarla troppo… Ad oggi gli abitanti di Zingonia non sono ancora riuscita ad avere le pezze giustificative che giustificherebbero l’aumento stratosferico delle loro bollette. Di fronte a questa assurda situazione hanno deciso di non sottostare più al ricatto di pagare 125 euro al mese pena la sospensione del servizio. Martedì 6 Aprile quando i tecnici di BAS SI (gruppo A2A) si sono presentati a togliere l'acqua, scortati da un imponente dispiegamento di forze dell'ordine, si sono trovati davanti un pacifico presidio di cittadini che difendevano il tombino e mostravano la ricevuta del versamento per i consumi correnti e alla fine i tecnici se ne sono andati desistendo dal proposito… Ma la chiusura sembra solo rimandata.
Basterebbe questo unico esempio recente per convincere della bontà della campagna referendaria “Acqua Pubblica”, ma di esempi come questo se ne possono purtroppo fare ormai una quantità esagerata.
Una fitta rete di associazioni, partiti, movimenti, sindacati, comitati, gruppi consiliari ha aderito o sta aderendo al coordinamento provinciale ed intanto si stanno organizzando le prime raccolte di firme mentre dopo il 10 maggio sarà possibile firmare per i referendum anche in tutti i municipi della provincia di Sondrio.
La prima riunione organizzativa del coordinamento provinciale si è tenuta la sera del 27 aprile e presto verrà organizzata una conferenza stampa di presentazione.
In ordine di adesione ecco le sigle che hanno già formalmente aderito al coordinamento provinciale: WWF Italia Valtellina-Valchiavenna; Circolo culturale IL FORNO di Ponte in Valtellina; C.G.I.L. FP Sondrio; Giovani Democratici di Sondrio; Grillini/movimento cinque stelle della provincia di Sondrio; Partito della Rifondazione Comunista; Popolo Viola di Sondrio; Comitato amici della Valgrosina; Comitato Difesa Acque Valmalenco; ANPI; Legambiente; ARCI; ACLI; Gruppo PiatedaAperta; Sinistra Ecologia e Libertà; Bottega della solidarietà; Agenzia per la Pace; Circolo PD di Chiavenna.
Altre sigle aderiranno formalmente dopo aver fatto i passaggi richiesti all’interno delle loro organizzazioni.
I prossimi appuntamenti sono quelli dei gazebo di raccolta firme per il primo maggio (a Ponte presso la festa del 1° maggio del Circolo Culturale Il Forno ma anche a Chiavenna e a Sondalo); il 2 maggio a Sondrio; sabati 8 e 15 a Morbegno in Piazza S. Antonio; l’8 maggio a Bormio e il 15 maggio a Grosio a cura dell’ANPI; sempre a Grosio anche il 23 maggio a cura degli amici della Valgrosina; il 30 maggio un banchetto di raccolta sarà presente alla festa provinciale dell’ANPI in loc. Prati di Punta a Grosotto; anche l’ARCI punterà sulla propria festa provinciale il 4/5 e 6 giugno a Sondrio in loc. Ponchiera; il cinque giugno è già in calendario una interessante iniziativa di sensibilizzazione organizzata dai giovani del coordinamento. Altre iniziative sono state preannunciate anche da sigle che non hanno però ancora aderito formalmente. Dopo la conferenza stampa di presentazione che verrà organizzata nei prossimi giorni per dare il tempo di aderire ad altri gruppi, settimanalmente comunicheremo ai media i punti di raccolta delle firme con indicazioni di maggior dettaglio.
Le iniziative saranno pubblicate anche sul sito ufficiale www.acquabenecomune.org
Martina Simonini
per il Coordinamento provinciale
L’ACQUA BENE COMUNE DELL’UMANITÀ
Il PD provinciale sostiene la raccolta di firme a sostegno della campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua
Il Partito Democratico si è opposto alle norme fatte approvare dal Governo a colpi di fiducia e che spingono verso una privatizzazione dell’acqua.
Non c’è alcun atto comunitario o sentenza europea che imponga di forzare l’ingresso dei privati nel servizio idrico integrato.
L’acqua è un bene della comune dell’umanità, un bene essenziale e insostituibile per la vita.
L’acqua non può che essere un bene pubblico e deve essere garantita a tutti nel rispetto dei vincoli ambientali e al massimo livello di qualità, secondo principi di equità e solidarietà e con criteri di sostenibilità.
La Federazione provinciale del Partito Democratico della provincia di Sondrio condivide la campagna referendaria (www.acquabenecomune.org) ed invita i cittadini a sostenerla.
L’auspicio è che il referendum, quando verrà effettuato, possa raggiungere il quorum e quindi dare una indicazione chiara al Governo e al Parlamento.
Il PD dovrà farsi interprete anche di una proposta complessiva di gestione del servizio idrico integrato attraverso una progetto di legge partecipato, che coinvolga amministratori locali e cittadini e che metta al centro la risorsa acqua, per sua natura pubblica, da rendere disponibile a tutti e da preservare per le future generazioni.
La Direzione provinciale del
Partito Democratico - Federazione di Sondrio
1° maggio, festa dei lavoratori
Inizia la raccolta delle firme per i tre referendum
Italia dei Valori di Sondrio conduce la sua battaglia di civiltà al motto “L’acqua è un bene pubblico. La tua firma per impedire che venga privatizzata”.
Come in tutta Italia anche in provincia di Sondrio Italia dei Valori sarà presente nelle piazze con i gazebo per la raccolta firme sui tre referendum riguardanti: “La privatizzazione dell’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento”.
Il primo maggio I.D.V. inizia a Sondrio e a Tirano la raccolta firme per i 3 referendum.
Un gazebo a Sondrio in Piazza Garibaldi e uno a Tirano in Piazza Marinoni dove i militanti e i simpatizzanti dell’Italia dei Valori distribuiranno materiale informativo sui referendum e raccoglieranno le firme di adesione.
Italia Dei Valori di Sondrio invita inoltre tutti i cittadini interessati a documentarsi e informarsi visitando il sito internet www.3referendum.it da poco attivo.
Ferruccio Priuli
coordinatore provinciale IDV