Itaca
Bevilacqua e Osti. Le concorrenze 
(parte prima)
21 Aprile 2010
 

La cassiera ritorna di domenica per la spesa

[propria

ingannandosi il viso, annaspando nelle offerte.

Spianata la luce dei neon saetta bianco

[sul bianco

la cassiera si mangia di rabbia e pensa

che una come lei è difficile che sbaglia.

Giudizio e castigo la cassa è un punto

[di snodo,

lì ci mandano chi non rompe e non sperde

le labbra su parole nel gremirsi dei corpi,

nei numeri metallici gli spazi si richiudono

il tic batte agli orecchi la musica della merce.

 

Massimo Bevilacqua

 

 

Quel gesto ampio, senza consolazione come alcune sagome accennate sulla piana; quel gesto pareva tenere a sé l’orizzonte, quella poca luce che ne restava: ci sono delle regole, bisogna stare alle regole del gioco e del vivere civile… E nel dirlo affermava che tutto era lì, nella scollatura di aria e di mattone… Rientrava nel suo casotto con un seguito di vento: il padrone nel suo ufficio da direttore sembrava il pezzo che manca ad un puzzle, ritrovato quando i giochi, sì, a quel punto erano fatti, ritrovato da qualcuno in una stanza subaffittata.

 

Francesco Osti

 

 

Materiali per la manutenzione.Bon Iver, album For Emma, Forever Ago. –Righeira, album Mondovisione.

 

(da 'l Gazetin, gennaio-febbraio 2009)


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