Le motivazioni del Tar nel respingere il ricorso della Lista Bonino Pannella sono le stesse portate dalla Regione Toscana, restano pertanto valide le nostre argomentazioni che ci hanno portato prima davanti al Tar e ora al Consiglio Stato per vedere riconosciuto il diritto del candidato a presidente della Toscana di essere votato da tutti gli elettori della regione.
Lo spirito della legge elettorale toscana -suffragio diretto del candidato Presidente, voto disgiunto presidente e lista, modalità diverse per la presentazione delle candidature- sarebbe rispettato se a tutti gli elettori venisse offerta la possibilità di scegliere il proprio Presidente. La Regione e il Tar collegano invece la presenza nella scheda elettorale, e quindi il diritto degli elettori a scegliere un Presidente, alla presenza di una lista nel collegio provinciale, un legame che non è scritto nella legge, che anzi contraddice lo spirito dell'elezione diretta e del voto disgiunto.
Il Tribunale Amministrativo Regionale, non solo ha accollato a noi duemila euro (più Iva e Cpa) per le spese legali della Regione come anomala afflizione ulteriore per aver osato chiedere giustizia in tempi utili, ma fornendo solo oggi le motivazioni del rigetto del nostro ricorso in pratica impedisce alla Lista Bonino Pannella di fare il ricorso al Consiglio di Stato nei tempi utili per una riammissione del candidato Governatore Alfonso De Virgiliis (foto) nei quattro collegi (Prato, Lucca, Livorno e Grosseto) da cui è stato ingiustamente e burocraticamente estromesso.
I tempi e i modi per ottenere una sentenza del Consiglio di Stato anche successivamente alle elezioni, e in caso invalidarle, restano invece tutti.
A questo link il ricorso della Lista Bonino Pannella curato dall'avv. Claudia Moretti
A questo link la sentenza del Tar Toscana
Donatella Poretti