La sesta edizione del recital itinerante e corale carovana dei versi è partita a Roma sabato 13 marzo con la prima tappa che ha svelato sei dei quaranta autori di…versi abrigliasciolta: Bianca Madeccia, Massimo Barbaro, Zingonia Zingone, Sandro Sardella, Giuseppe Ciarallo e Jacopo Ninni.
È stato un inizio che ben delinea il carattere della performance itinerante che ha come primario ed unico obiettivo quello di far incontrare gli autori tra loro e gli autori ad un pubblico “quotidiano” che li “fruisce” inattesi.
I numerosi spettatori dell’atteso concerto Guinga&Gabriele Mirabassi, infatti, non aspettavano i singolari “supporter”. Addirittura l’organizzazione della serata ne era impreparata.
Gli “scuotimenti” che carovana dei versi crea da ben sei anni in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, promossa dall’UNESCO, non sono mancati neppure sabato scorso a Roma.
Ma grazie al “Beba do Samba”, ideale location per le invasioni e partner insostituibile della serata, un numero incredibile di persone ha “vissuto” l’azione della poesia che i sei autori si sono alternati a portare tra le attese di un concerto: una delle più belle prove offerte da Bianca Madeccia, Massimo Barbaro, Zingonia Zingone, Sandro Sardella che hanno letto inizialmente dai propri testi editi per poi unirsi a Giuseppe Ciarallo, Jacopo Ninni e Ombretta Diaferia (voce dal carcere) nel coro di inediti di carovana dei versi che invade la quotidianità verso il 21 marzo e avrà il suo apice proprio domenica 21 con la conclusione presso il Chiostro di Voltorre.
Questa l’essenza de carovana dei versi, performance itinerante e corale di inediti, e versi di primavera, incontri con la poesia edita, che per l’avvio dell’edizione 2010 a Roma ha fuso le iniziative proprio perché per i “colloqui” sulle pubblicazioni sono stati selezionati carovanieri delle precedenti manifestazioni abrigliasciolta. Dimostrazione che la performance itinerante e corale cerca solo di contaminare di poesia la vita di ogni giorno. Anche quella che altri editori hanno avuto la fortuna di diffondere. Contagiando addirittura le due iniziative e creandone, inaspettatamente, una unica: carovana dei versi di primavera.
E questa “contaminazione” raggiungerà l’acme in mercati, stazioni, uffici pubblici, scuole, carceri, biblioteche, teatri, locali pubblici per giungere al 21 marzo dove gli autori scambieranno una giornata di vera conoscenza, perché inattesi anche fra loro.
L’unica grande attesa è quella del poeta americano Robert Viscusi, che giungerà per portare il suo monumentale poema in Italia il 29 marzo al teatro “Filodrammatici” di Milano per Poesia Presente e martedì 30 al teatrino “Santuccio” di Varese.
Sempre quotidiana.
Sempre inattesa.
Sempre poesia in azione.
abrigliasciolta