Diario di bordo
Valter Vecellio. La situazione... Per chi vota Benedetto XVI? 
Raccomandazione per due libri e una trasmissione tv
17 Marzo 2010
 

Il quotidiano Libero, a cui piacciono i titoli di “pancia”, ad effetto, scrivendo della situazione del Lazio ci fa sapere che pur se a Roma la lista della PdL è stata bocciata, non c’è da temere: il Papa voterà comunque per Renata Polverini. Ora che Benedetto XVI, in questi giorni di scandali e di abusi sessuali consumati un po’ ovunque all’ombra degli altari e degli oratori, trovi il tempo per occuparsi di Renata Polverini, non sapremmo dire; Benedetto XVI starà piuttosto cercando di capire da che parte arrivano i siluri, cominciati con l’affaire Dino Boffo; perché arrivano, che scopo e obiettivi si perseguono. All’interno delle mura leonine l’impressione è che si stia combattendo una lotta felpata e furibonda; e chissà mai se qualcuno un giorno potrà e saprà raccontarcela, questa storia, cui non sono probabilmente estranee le non poche nomine fatte e da fare.

 

Ad ogni modo non c’è da dubitare che molti, in Vaticano tifano e voteranno per Polverini: per la rete di interessi e di affari che la candidata del centro-destra rappresenta e promette di tutelare. Per capire la posta in gioco, sono raccomandabili due letture: Vaticano SPA, di Gianluigi Nuzzi, che potendo attingere dagli archivi vaticani e soprattutto dello IOR, la banca vaticana, descrive le spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. Una storia inedita che parte da un archivio immenso, custodito in Svizzera, migliaia di documenti, lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Chi lo leggerà, questo libro, tra le tante sorprese, verrà a sapere anche che fine ha fatto parte della maxi-tangente ENIMONT, e chi l’ha incassata. Il libro è pubblicato da Chiarelettere.

L’altro libro si chiama L’unto del signore, scritto da due giornalisti: Udo Gumpel e Ferruccio Pinotti, quest’ultimo ha pubblicato anche un’edificante storia dell’Opus Dei, dove l’onorevole Paola Binetti non ci fa esattamente una bella figura. L’Unto del signore, racconta dell’intesa storica tra il Vaticano e Silvio Berlusconi, di come è nata ed è stata finanziata Forza Italia, in sintesi: “Gli affari, la fede e il potere nell’Italia secondo Berlusconi”: i rapporti con l’Opus Dei, Comunione e Liberazione, lo scambio di favori con le Curie: una “santa alleanza” che unisce due poteri forti che sembrano non poter più fare a meno uno dell’altro.

 

Infine, una piccola consolazione. C’è anche un’altra televisione, pubblica, che onora questo nome. È ripartito il programma di inchieste di Milena Gabanelli; questo ciclo di “Report”, prevede dodici puntate. Una è dedicata proprio al Vaticano, al rapporto tra Stato e Chiesa, il funzionamento dello IOR. Si cercherà di capire come la banca vaticana – come ha promesso il nuovo presidente Ettore Gotti Tedeschi – di mettersi in regola con le norme anti-riciclaggio europee, dove finiscono i proventi dell’8 per mille destinati alla chiesa cattolica, e dei rapporti tra Stato e Chiesa. Si annuncia una puntata molto interessante.

Questa la situazione, questi i fatti.

 

Valter Vecellio

(da Notizie radicali, 16 marzo 2010)


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