All'inizio, le categorie dei treni erano solo 2: celere e ordinario. Ora sono diventate 19, comprese le tratte locali. Qualche esempio: Eurostar Italia Alta Velocità, Eurostar Italia Fast, Eurostar Italia Alta Velocità Fast, Eurostar Italia, Eurostar City Italia, EuroCity, Euro Night, InterCity, InterCity Notte, Interregionale, Regionale, ecc.
Le classi erano 3: 1ª, 2ª e 3ª; ora, almeno per la cosiddetta Frecciarossa si vogliono portare a 4, in relazione al servizio offerto, si dice. Il tutto per aumentare la confusione tra i passeggeri. Una recente esperienza sul Frecciarossa, in 1ª classe, ci ha fatto toccare con mano la qualità del servizio offerto: un bagno allagato, il tavolino sporco e la carrozza freddina. Insomma la proposta dell'amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, sa di propaganda (i treni arriveranno a fine anno, se tutto va bene) e di aumento dei prezzi (chissà perché per tacitare qualche maleducato urlatore al telefono occorre pagare di più).
La solita storia italiana. Nulla di nuovo all'orizzonte.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc