Complimenti a chi ha lottato per il vecchio albero ancora sano!
«...e come nella vita, anche questo viaggio ha portato sulla mia strada persone che non sanno amare e che trattano gli alberi come oggetto di ornamento o, peggio, come fastidiosi ostacoli; fu un imprenditore a impedirmi di avvicinarmi alla bellissima quercia, che si trovava nel terreno sul quale stava costruendo una piscina. C’era il gelo intorno alla quercia, lo stesso che usciva dallo sguardo dell’uomo.
Pensavo che questo viaggio mi avrebbe condotto fuori da me stessa… ma ora capisco che era solo l’inizio del viaggio più vero, quello per il quale ho messo radici sulla Terra, il viaggio dentro di me. Per arrivare a scoprire che non esiste un “me” ma un “noi” dove nessuno è separato, ma unito al Tutto».
Il brano è riportato da Il quaderno degli Alberi antichi e leggendari, libro scritto da Paola Fantin (Kellermann Editore, 2009).
Patrizia Garofalo