Sono giorni questi, per la mia amata Torino e per il Piemonte, di campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del 2010.
Tutti che ci dicono cosa sia giusto fare per la Regione, cosa è stato fatto e cosa ancora bisogna fare. Ecco quindi spuntare da ogni dove manifesti elettorali, di tutte le dimensioni e colori.
Chi tra questi a destra ci spiega che ancora la sicurezza in Regione come a Torino è all’ordine del giorno (che noia, quanta poca originalità), che le città non sono certo una Kasbah ma poco ci vuole, chi invece a manca punta tutto su quanto fatto di buono e quanto ancora occorre per far sì che il Piemonte continui ad essere Regione guida del Nord Ovest.
Tutti i partiti, nessuno escluso si è lanciato in questa sorta di gara podistica d’avvicinamento alle elezioni.
Ce n’è uno però o meglio l’esponente di uno di questi partiti che più di tutti si sta dando da fare per dare un senso a questa sua personale corsa.
Non è difficile infatti imbattersi in ogni angolo della città in uno dei suoi manifesti dove è possibile capire quali sono i suoi impegni ad esempio nei confronti della prevenzione in sanità.
E non solo, se si accende la radio, ogni 3x2 parte un jingle che più o meno fa così: “il Consigliere dell’Italia dei Valori, Andrea Buquicchio rinnova il suo impegno (…) Si scrive Buquicchio, si legge BUUU-QUIIIIC-CHIO”.
Ritornando però ai suoi manifesti si scrive “comunicazione politico-istituzionale”, si legge invece “campagna elettorale pagata dai cittadini”.
Infatti i manifesti del capogruppo dell’IDV alla Regione Piemonte Andrea Buquicchio, fan venire il mal di pancia a chi come me è sensibile alla spesa pubblica.
Perché fanno sì riferimento a BU-QUIIIIC-CHIO ma in calce riportano alcuni dati per poterlo contattare tra cui un numero di telefono per informazioni.
Peccato che questo sia il numero del gruppo consiliare dell’Italia dei Valori in Regione a cui risponde un cortese staffista pagato dalla stessa Regione.
E’ possibile leggere la replica di Buquicchio sulle pagina de La Stampa: “Non vedo dove sia il problema. Se qualcuno chiama per sapere dell’attività del gruppo gli diranno cosa fa il capogruppo, o no?”.
E non proprio caro capogruppo “Consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Andrea Buquicchio”, non proprio soprattutto se, andando sul tuo sito, lo stesso che è indicato sui tuoi manifesti elettorali, cliccando sul link “programma”, compare una pagina bianca ed una scritta: “momentaneamente non disponibile”.